Il 2019 celebra gli anniversari di non pochi illustri eventi della storia mondiale, come i 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna o i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Tra questi e molti altri, di notevole rilevanza è sicuramente il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, genio toscano la cui fama è oggi globale.
Sebbene la sua arte e ingegno l’abbiano reso immortale, Leonardo da Vinci morì il 2 maggio 1519, dopo aver consegnato all’umanità capolavori appartenenti ad ogni campo, da quello scientifico e anatomico a quello architettonico, ingegneristico e artistico.
Certamente in Italia, patria di Leonardo, celebrare la sua grandezza è d’obbligo: per questa specifica occasione, è stata infatti forgiata una campana dalla Federazione Italiana suonatori di campane, che sarà suonata nella giornata del 2 maggio dal Presidente della Repubblica nel Cortile del Quirinale per dare inizio ai festeggiamenti.
Per onorare la morte dell’inventore rinascimentale, inoltre, molteplici sono le mostre che hanno preso vita su suoli internazionali, oltre a quello italiano, e che sono iniziate ben prima del mese indicato.
Firenze, una delle città a cui l’artista era più legato, ospita all’interno di Palazzo Vecchio la mostra “Leonardo e Firenze. Fogli scelti dal codice Atlantico”; sempre in Toscana, a Vinci, l’esposizione intitolata “Leonardo da Vinci. Alle origini del Genio”.
Un numero cospicuo di iniziative sono stata intraprese a Milano, dove Leonardo visse per ben 17 anni: tre mostre si terranno a Palazzo Reale da marzo a novembre, due iniziano proprio a maggio presso il Castello Sforzesco, senza dimenticare la “Leonardo da Vinci Parade” ospitata dal Museo della Scienza e della Tecnologia.
In Europa le manifestazioni più in vista sono sicuramente la mostra organizzata dal Louvre, annunciata già da tempo e molto attesa poiché si propone l’obiettivo di riunire più opere di Leonardo possibili e quella allestita nelle Queen’s Galleries a Buckingham Palace, a Londra, dove saranno esposti più di 200 disegni.