In una città in cui la questione “save the green” è assolutamente attuale, dove la battaglia per salvare gli alberi urbani infervora più che mai, dove fioriscono associazioni per la tutela di quei pochi rimasti, salvare anche un solo rinsecchito alberello è già poesia.
E mentre qualcuno studia per abbatterne, c’è chi invece li accoglie e gli da nuova vita.
È il caso dell’alberello chiamato Bruno di Parco degli Aranci, trovato abbandonato dalla signora Maria Rosaria Lombardi nello spiazzale davanti al Century Park dell’Eurospin, forse lasciato per eccesso di piantumazione dagli operai che stavano lavorando al parchetto.
In questi mesi “Bruno” è sopravvissuto ad intemperie non indifferenti, tempeste di vento e non riuscendo a ancorare le proprie radici, cadeva continuamente al suolo. Solo la cura e l’attenzione della signora Rosaria hanno consentito la sua sopravvivenza senza una vera piantumazione.
Ad ogni modo dopo l’appello partirò proprio dalle pagine di Casertaweb di qualche mese fa, Bruno ha trovato patria.
Un gruppo di ragazzi di Villetta Giaquinto ha recepito quell’appello e lo ha accolto in villetta. Oggi, l’alberello Bruno ha trovato finalmente una terra in cui vivere.