Album “ORO” di Augusto Zarrillo

ORO. Augusto Zarrillo
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E’ uscito l’album “ORO”, l’ultimo lavoro discografico del cantautore-musicista casertano Augusto Zarrillo

L’album contiene sette brani: sei in italiano, uno in lingua napoletana, con testi, melodia e arrangiamenti di grande spessore. Brani che “fotografano”, senza retorica, la società e portano a riflettere, scavando dentro l’animo umano, mettendone in luce limiti e contraddizioni. In ogni brano Augusto si sofferma ed analizza nel profondo una tematica diversa, come solo un animo sensibile come il suo sa fare.

-1a traccia, “Inverno”: Una riflessione “intima” sulla vita; le confusioni, le depressioni, le sensazioni vissute in determinati momenti dell’esistenza, che accomunano, soprattutto negli ultimi anni, tantissime persone, analizzate con garbo e attenzione da un testo notevole “pennellato” da Melodie e Assoli di chitarra delicati e struggenti.

-2a traccia, “Quarta Dimensione”: Un’esortazione ad avere fiducia in sé stessi (“Con ‘ste note, potrai far girare il mondo…”), ad affrontare e superare gli ostacoli, perché potremmo non avere mai “del tempo perduto la restituzione”.

-3a traccia, “Ali Dipinte”: Con le “ali” dipinte “sulla schiena, sono un aeroplano…perdo quota tante volte, ma con te non cado”, un tentativo, un modo di superare le turbolenze della vita. Una costruzione poliritmica unica e coinvolgente.

-4a traccia, “Nu carizzo”: A volte, “abbia a pparé nu pacchero pure sulo nu carizzo”, un testo che fotografa perfettamente la sfiducia in ognuno e in ogni cosa e scava nel profondo dell’animo umano, nel disagio, diffuso in questo periodo. Augusto si cimenta per la prima volta nella lingua napoletana (classica), creando un testo, notevole, limpido, che, in uno alla melodia e all’arrangiamento estremamente coinvolgenti, descrive la cifra malinconica della nostra terra. Una perla musicale di livello altissimo (con la chitarra che, in alcuni passaggi, grazie alla invidiabile maestria di un Maestro FLCM davvero virtuoso qual è Augusto, diventa mandolino), un omaggio alla storia musicale di Napoli che inorgoglisce tutti noi, con un’atmosfera unica, nuovissima, avanti anni luce rispetto a tantissime produzioni musicali imposte da logiche discografiche ingiustificabili.

-5a traccia, “Ghosting”: Neologismo che descrive il comportamento di chi decide di interrompere bruscamente una relazione sentimentale, rendendosi irreperibile. “Amati, le tue redini ora sono in mano a te”. Augusto, a sorpresa, dedica questo brano alle persone che perdono quasi improvvisamente l’autonomia funzionale, tra le quali Jason Becker, virtuoso chitarrista degli anni ’90, la cui attività fu bruscamente bloccata dalla SLA.

-6a traccia, “tempofrattospazio”: La vita che si ferma (il titolo è, di fatto, l’inverso della velocità). Una poliritmica costruzione musicale a sostegno di un testo forte e inequivocabile contro la violenza sulle donne, “gridato” da Augusto in un momento nel quale occorre alzare la guardia contro i femminicidi che quasi quotidianamente ci raccontano le cronache. “Chi ti tiene stretta non è chi ti ama” … “Non è possibile pagare una pena poi per sempre”.

-7a traccia, “Vorrei Dirti Tutto”: Con richiami alla grande arte cinematografica (Monicelli, Kubrick) e con una costruzione musicale poliritmica e assoli di chitarra emozionanti e coinvolgenti (in un originalissimo stile ormai consolidato, che fa riconoscere l’artista fin dalle prime note), Augusto affronta gli aspetti negativi della socialdipendenza. “Ma perché non riesci a gridar fuori questo enorme e maledetto disagio?”.

Link Spotify Album “ORO”: https://open.spotify.com/album/2AjreyWW1YkkgBPeQYb13n

Link Spotify Augusto Zarrillo: https://open.spotify.com/artist/0Z6GOVwrhpXHQvJ8fH60Mq

Breve bio dell’artista

Il cantautore-musicista Augusto Zarrillo, nato a Caserta nel 1997, ascolta, fin da piccolo, i più svariati generi musicali e inizia a scrivere/comporre propri brani. Dopo aver sperimentato, alle superiori, le prime formazioni, costituisce, alla fine del 2015, una propria band, con la quale, dal 2016, si esibisce, come voce e chitarre, in varie località italiane.

Dal 2017, Augusto inizia a registrare in studio, quale vocalist e polistrumentista, dopo averne avviato, dal 2015 (per quelle meno recenti), il perfezionamento, le proprie composizioni, creando uno stile personale ed elegante, sintesi di un originale mix rock di melodie innovative, arrangiamenti particolari, frutto di una continua ricerca musicale, e testi non banali e coraggiosi, che “tratteggiano/pennellano” protagonisti di coinvolgenti tematiche sociali/generazionali. Ricordiamo, tra tantissime altre, “About Your Choice”, un potente inno alla libertà di scelta, che da il titolo al suo primo album ed inaugura, il 26 luglio 2019, quale suo primo videoclip, il canale ufficiale YouTube di Augusto, che, in esso, lascia intravvedere il castello medievale di Francolise, un omaggio al comune dell’alto casertano in cui l’artista risiede, ed “Angel (93)”, un brano ricco di pensieri rivolti ad una persona cara, ormai scomparsa