Due giovani della provincia di Caserta, Giovanni Scialdone, 18 anni, di Vitulazio e Josephine Riccio, 16 anni, di San Potito Sannitico sono stati insigniti del titolo di Alfieri della Repubblica.
Josephine Riccio soffre di una malattia invalidante che la costringe sulla sedia a rotelle. La sua condizione non le ha però impedito di essere una studentessa brillante, nonché cittadina ‘attiva’, impegnata sui temi della legalità, che con passione partecipa a iniziative nel suo territorio.
Giovanni Scialdone, fin da piccolo ha mostrato una vocazione per la medicina e la cura delle persone. A soli 12 anni è intervenuto su una persona in arresto cardiaco praticando manovre di rianimazione, apprese in casa dai genitori, che sono istruttori di tecniche di primo soccorso. Quelle manovre hanno permesso di tenere in vita l’uomo, in attesa dell’ambulanza, e dunque di salvarlo.
“La Presidenza della Repubblica ha istituito dal 2010 questo “Attestato d’Onore” per premiare quei giovani minorenni che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino.
I premiati si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.
L’Attestato attribuisce il titolo di “Alfiere della Repubblica” ed è riservato ai giovani fino ai 18 anni. Viene concesso ai cittadini italiani, anche residenti all’estero e ai cittadini stranieri residenti, che siano nati nel nostro Paese o abbiano frequentato con profitto le scuole italiane per almeno 5 anni.
L’Attestato è conferito dal Presidente della Repubblica, in un numero massimo di 30 ogni anno, su proposta del Segretario Generale sentita l’apposita Commissione valutativa.”