L’informazione mediatica da giorni è giustamente concentrata sulla tragica situazione sanitaria che investe l’Italia e che purtroppo si sta propagando all’ intero pianeta. Le nostre giornate sono scandite dai telegiornali e dai comunicati stampa che, simili a bollettini di guerra, ci sommergono di dati e ci raccontano una realtà che mai avremmo immaginato.
Il governo, dagli ultimi giorni di febbraio, ha approvato una serie di provvedimenti finalizzati al contenimento dell’epidemia e che progressivamente hanno posto in quarantena obbligatoria tutto il Paese. Una situazione del tutto nuova, inizialmente vissuta tra sgomento e noncuranza, che ha completamente stravolto la nostra vita. Con il trascorrere dei giorni e delle settimane gli italiani, consapevoli della gravità della situazione, hanno compreso l’importanza di tali misure ed hanno rimodulato la loro vita riscoprendo l’unità familiare.
Proprio in questo clima di noia alternato ad angoscia e timore è l’azienda Mediaset che, nel tentativo di portare un barlume di speranza nelle case degli Italiani, ripropone, due volte a settimana, precisamente il lunedì e il martedì sera, la saga di Harry Potter. Questa è la storia di un ragazzo che, affidato agli zii a causa della morte dei genitori, per mano di un potente mago oscuro, Lord Voldemort scopre, alla sola età di dieci anni, di essere un mago e di poter frequentare la scuola di magia di Hogwarts.
Il suo percorso di crescita accademico e umano, mirabilmente descritto dalla sagace penna di J. K. Rowling, terminerà poi con l’imperdibile lotta al Signore Oscuro, in un climax di emozioni che porterà, a distanza di 10 anni, all’uscita dei “Doni della Morte parte II”, che fa ancora sognare i fan.
La saga del maghetto è ancora oggi capace di regalare allo spettatore un pizzico di magia e di fantasia che, di questi tempi, non fa male né ai ragazzi né agli adulti. L’ effetto rasserenante della storia e il senso di libertà che è capace di trasmettere , è un vero e proprio vaccino contro la tristezza.