Il fatto è accaduto il 24 dicembre, la vigilia di Natale ed è la presidente del Comitato Vivibilità Cittadina, Rosi di Costanzo a darne notizia con la pubblicazione di un video eloquente sul proprio profilo Facebook. Un’ambulanza sopraggiunta per un pronto soccorso viene frenata dalla calca del centro storico cittadino intenta a festeggiare.
“Che alla vigilia di Natale ci sia stata la voglia di festeggiare è comprensibile. Quello che resta inspiegabile è la voglia di trasformare un momento di festa in una bolgia fuori ogni controllo“, Scrive Di Costanzo.
“Il video parla chiaro e rappresenta al meglio l’appello che il Comitato aveva lanciato alle istituzioni cittadine. Come al solito si è preferito fare orecchie da mercante.
L’amministrazione sapeva bene quello che sarebbe successo, visto che accade ogni anno.
Speriamo che almeno siano state pagate le tasse per tutta quella pubblicità in bella mostra.
Almeno in questo speriamo che le regole siano state rispettate“. Conclude la presidente.
Solo qualche giorno prima, alla notizia dell’ordinanza sindacale sulla musica e il divieto di utilizzo delle bibite in contenitori di vetro Di Costanzo si era già espressa considerando quello che attende la città nei giorni delle vigilie che, com’è noto sarà raggiunta da migliaia di giovani e persone che scenderanno in strada per il brindisi. “Senza controlli l’ordinanza sarà carta straccia”, ha sentenziato.
“Il tema sarebbe il rispetto delle regole ma l’esperienza ci insegna che alle Vigilie del 24 e del 31 vedremo di tutto, tranne il necessario controllo. Questi atti amministrativi trasformati in carta straccia dicono una sola cosa: noi, come amministrazione, abbiamo fatto il nostro ‘dovere’ ma adesso la responsabilità è vostra, ovvero degli esercenti. Il risultato di questo modo di procedere è quello di favorire la guerra tra i residenti e gli esercenti abbandonati, come sempre, dall’amministrazione“.
E ancora: “Non si vedranno vigili perché non ci sono agenti e non ci sono le coperture economiche per gli straordinari e, come da tradizione ormai consolidata, passeremo giorni di festa all’insegna dell’ansia tutti quanti: i genitori preoccupati per i loro figli in giro in un contesto senza alcun controllo, e i residenti che non potranno vivere liberamente le feste all’interno delle proprie case”.