Aree agricole a sud dei Regi Lagni, attivazione del servizio irriguo nei comuni di Villa Literno e Giugliano in Campania

Regi Lagni, Immagine di repertorio
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Saranno consegnati nei prossimi mesi i lavori di costruzione della rete di distribuzione irrigua nelle aree agricole poste a sud del Canale Regi Lagni, su di una superficie da attrezzare di oltre 20 chilometri quadrati (2.000 Ha) ricompresa tra i comuni di Villa Literno e Giugliano in Campania.

Il Presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania, Giovanni Zannini: “Nei prossimi mesi saranno completate le opere di realizzazione della rete irrigua a servizio di 2000 ha di terreno posti a sinistra dei Regi Lagni. Domani sarò a Parete presso il locale impianto consortile di sollevamento, con il Governatore De Luca ed il Commissario del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino
Inferiore del Volturno, Todisco”.

veccia
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“I lavori di costruzione della rete di adduzione primaria, secondaria e terziaria per il
completamento dell’impianto irriguo in Sinistra Reggi Lagni – 1° Lotto 2° Stralcio Sub A- 2° Lotto Sub M, riguardano un ulteriore lotto funzionale, oltre quelli già finanziati dalla Gestione Commissariale “Ex AGENSUD” e dalla Regione Campania con i fondi del PSR, della distribuzione irrigua nella c.d. “Terra dei Fuochi” nei comuni di Giugliano in Campania e Villa Literno, con utilizzo per l’uso irriguo delle acque del Volturno prelevate presso la Traversa di Ponte Annibale sul Volturno (presa Irrigua Consortile).

Il progetto nasce per contrastare l’avanzamento del cuneo salino fenomeno che induce alla “desertificazione” delle aree costiere per la intrusione delle acque di mare nelle falde freatiche.

Il fenomeno della intrusione delle acque mdi mare, rende impossibile utilizzare i pozzi di emungimento, inducendo un abbandono delle aree agricole”, spiega Zannini.

“Successivamente il progetto ha assunto una ulteriore valenza per effetto della emergenza
connessa con la definizione dello stato delle acque di falda nei pressi delle aree “Ex Resit” e
“Taverna del Re” dove la presenza dei percolati nelle medesime acque ha indotto le autorità
sanitarie alla interdizione dei pozzi di emungimento.

In tal modo, si riesce a garantire la risorsa irrigua in un territorio già fortemente provato”,
conclude il presidente della vii Commissione Ambiente della Regione Campania.

Il progetto esecutivo afferente l’impianto irriguo a servizio delle aree agricole ricomprese nel territorio noto come “Terra dei Fuochi”, è stato finanziato con decreto del MIPAAF n. 14503 del 05.05.2020 per un importo lavori di € 15.128.253,36, su complessivi € 23.998.700.