ASL di Caserta: FP Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono di discutere il Contratto integrativo

Nella foto, al centro Ciro Vettone (Fp Cgil), il primo da sinistra (Mario Falco, Uil Fpl), il secondo da destra Nicola Cristiani (Cisl Fp) con Franco Crisci
SANCARLO50-700
mywell
previous arrow
next arrow

Le Segreterie generali provinciali di FP Cgil, Cisl FP e Uil Fpl hanno presentato alla Direzione dell’ASL di Caserta la piattaforma sindacale per l’avvio del negoziato del Contratto integrativo triennale dell’Area Comparto Sanità in base all’articolo 9 del CCNL 2019-2021.

La piattaforma sindacale contiene diverse tematiche che sono state raggruppate in dodici articoli, i quali disciplinano gli aspetti principali dell’attività lavorativa all’interno delle strutture sanitarie.

amica
glp-auto-336x280
lisandro
SanCarlo50

Vengono delineati e articolati: il sistema delle relazioni sindacali; l’orario di lavoro; l’attività libero professionale dell’area comparto; il regolamento per le progressioni tra le aree, le progressioni economiche all’interno delle aree e i passaggi di profilo nella stessa azienda; il sistema premiante legato alla performance; la trasposizione degli incarichi già assegnati nel nuovo sistema degli incarichi; il welfare integrativo; il regolamento in materia di lavoro agile e lavoro da remoto; il regolamento sulla mobilità.

I segretari provinciali: Fp Cgil Ciro Vettone, Cisl FP Nicola Cristiani e Uil Fpl Mario Falco, auspicano che la direzione dell’Azienda Sanitaria Locale non si sottragga all’impegno e convochi rapidamente le organizzazioni sindacali per definire e sottoscrivere l’accordo presentato.

Questo è un passo dovuto nei confronti dei lavoratori del comparto sanitario che operano in tutte le strutture della provincia di Caserta con dedizione e in mezzo a enormi difficoltà legate all’organizzazione, alla carenza cronica di personale e alla mancanza di investimenti in un settore che è stato inizialmente elogiato (durante la pandemia) e poi dimenticato.

FP Cgil, Cisl FP e Uil Fpl sostengono gli operatori sanitari in tutto il territorio provinciale e vigileranno affinché si possa giungere rapidamente alla conclusione del Contratto Integrativo dell’Area Comparto Sanità.