Aversa, superati i giorni di quarantena previsti, cittadino denuncia l’assenza di contatti da parte dell’Asl

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Riceviamo in redazione e pubblichiamo l’ennesima segnalazione/denuncia di un privato cittadino, Andrea Rendina, sulla impossibilità di completare il percorso post quarantena per assenza di controlli da parte dell’Asl.

Il giorno 22 ottobre 2020 alle 12.19 da numero privato siamo stati chiamati a sottoporci al test COVID-19 presso l’ASL di AVERSA(CE) in via Santa Lucia n.40 che il giorno 23 ottobre 2020  è stato effettuato regolarmente, il giorno 24 ottobre 2020 collegandoci tramite il link inviatomi su cellulare prendiamo atto della nostra positività e quindi ci siamo sottoposti alla quarantena come previsto. 

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Il giorno 8 novembre 2020 non ricevendo alcuna notizia ci siamo rivolti al 118 e successivamente ci hanno messo in contatto con la Dott. BONAVOLONTA’ la quale ci ha inviato su email privata sotto riportata, i certificati di positività dell’ ASL di competenza(CAPUA), facendoci notare che il ritardo è dovuto ad un disguido chiamiamolo tecnico“.

Il 10 novembre 2020 –  continua il signore Rendina – come si evince dalla mia PEC ho chiesto informazioni e sostegno morale (non economico) agli enti preposti, in quanto i tempi di quarantena erano già trascorsi da qualche giorno.

A questa PEC ci sono stati dei contatti telefonici da numeri privati e identificandosi come medici (no cognome e nome) della ASL Caserta e Capua asserendo che nella settimana tra il 11 nov e 12 nov 2020 dopo che il nostro MEDICO CURANTE avrebbe fatto richiesta (ciò che ha fatto) di tampone post quarantena ci sarebbero state date date le indicazioni per eseguire il tampone. Stiamo ancora aspettando”.

“Stamattina chiamando il numero 0823996418 e ponendo di nuovo l’interrogativo sulla nostra posizione  c’è stata una risposta “che la richiesta del medico curante non è più necessaria” tutto questo a distanza di 8 giorni.

Per tanto anche oggi io e la mia compagna “PERSONA CON DISABILITA’ “( che a questo punto sono costretto a farla tutelare da un legale di mia fiducia se questa imbarazzante situazione non termina al più presto), CHIEDIAMO a tutti di competenza a volere intraprendere le iniziative per questo benedetto tampone di post quarantena in modo in caso di negatività al TEST io torni al mio umile lavoro (approvvigionamento generi alimentari) e la mia compagna possa continuare la sua quotidiana vita che già in tempi normali svolge è costretta a svolgere con difficoltà.

Sono a disposizione di chiunque e pronto a dire in voce tutto quello che qui non posso scrivere anche alle forze dell’ordine che piu’ volte interpellati dicono di non avere competenza nemmeno a chiamare i responsabili ASL”.

Andrea RENDINA
Via COLOMBO 14
PASTORANO (CE)
CELL. 3791163052