Con una nota stampa la SlC CGIL Campania ha annunciato ieri mattina la comunicazione che nessuno voleva apprendere: Il Big Maxicinema ha aperto le procedure di licenziamento collettivo
“Questa mattina, la società italiana International cinema s.r.l. ha formalizzato la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori del multisala di Caserta”, dice la nota del 1 febbraio.
“Come Slc Campania sin dai tempi del lockdown durante la pandemia, sia nella fase delle graduali riaperture, abbiamo denunciato l’assenza di politiche di supporto e rilancio del settore cinematografico, che aveva subito un vero e proprio crollo di incassi, pari a circa il 93%.
Tale situazione, che ha caratterizzato tutti i luoghi di aggregazione culturale, dai teatri alle scuole di musica e di ballo fino ai cinema, ha determinato un progressivo e rapido indebolimento dei perimetri occupazionali e la vicenda del Big Maxicinema di Marcianise ne è l’esempio lampante. Saremo insieme ai lavoratori e alle lavoratrici in questa battaglia”.
“La chiusura è un fatto grave – ha precisato Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania – non soltanto per i lavoratori ma per le ricadute sociali. Da tempo abbiamo chiesto politiche per il sostegno di queste attività molto colpite dalla pandemia.
Chiediamo l’intervento della Regione per salvaguardare i lavoratori che perderanno il posto, ma più in generale per dare un segnale concreto ad un settore importante come quello cinematografico che rischia di sparire. Tutte le attività ricreative sono fondamentali e vanno difese con politiche di rilancio“.