Nel mondo esistono attualmente più di diecimila criptovalute, mentre sono trecento milioni i suoi utilizzatori e più di diciottomila le aziende che le accettano come pagamento. Sono alcuni numeri che possono dare un’idea di quale sia stato fino a questo momento l’impatto di queste monete virtuali in tutto il globo: un ruolo che sta diventando sempre più da protagonista all’interno del sistema economico e sociale internazionale. Tra le criptovalute, la più famosa e conosciuta al mondo e senza alcun dubbio Bitcoin.
Bitcoin fu la prima a essere lanciata sul mercato nel 2009. Il suo creatore è Satoshi Nakamoto, ma nessuno conosce la sua vera identità o ha mai visto il suo viso. Questo perché probabilmente è solo l’alias scelto da un gruppo di attivisti cypherpunk che per primi si erano fatti promotori di uno equilibrio economico mondiale, indipendente dal controllo centralizzato di banche internazionali, governi statali e istituzioni finanziarie.
Il Bitcoin fu presentato come lo strumento per effettuare qualsiasi transazione senza ricorrere all’approvazione di un ente terzo, grazie alla tecnologia blockchain e ai dati crittografati.
La crescita di Bitcoin in Europa e nel mondo
Nel corso degli anni, l’aumento costante e inesorabile dei luoghi e delle aziende disposte ad accettare Bitcoin ha contribuito ad accrescere la sua popolarità in Europa. Di pari passo sono aumentati anche i possibili utilizzi di questa criptovaluta, a maggior ragione quando è stato evidente che sempre più persone avevano iniziato a prendere familiarità con il mondo delle criptovalute iniziando a inserire questi asset nei propri portafogli di investimenti.
Un numero può aiutare nella comprensione di come il Bitcoin abbia rivoluzionato il mondo economico e degli investimenti. Quando fu lanciato il 3 gennaio 2009 valeva 0,00076 dollari, ma nel corso degli anni la valutazione del Bitcoin si è moltiplicata fino ad arrivare alla cifra record di 68.641 dollari. Uno scenario in continua evoluzione, vedere qui, che continua ad attirare le attenzioni di migliaia di investitori e anche di molta gente comune che vede nelle criptovalute non solo uno strumento di speculazione, ma un vero e proprio cambiamento di paradigma dell’economia internazionale per come è conosciuta fino a questo momento.
Due nazioni adottano Bitcoin come moneta nazionale e la reazione dell’Europa
Bitcoin continua a guidare l’interesse mondiale verso le criptovalute, anche per questo motivo resta la più polare in Europa. Ad aumentane ulteriormente la popolarità hanno contribuito le notizie che sono arrivate da alcune nazioni fuori dal Vecchio Continente e che potrebbero avere un impatto anche sull’economia europea. Per esempio, la decisione presa a settembre 2021 dal governo di El Salvador. Lo stato dell’America Centrale ha scelto di adottare Bitcoin come moneta nazionale da affiancare a quella tradizionale, ovvero il dollaro statunitense. L’obiettivo, per niente velato, è quello di sganciarsi dall’egemonia economica degli Stati Uniti.
Quello di El Salvador non è rimasto però un caso isolato. Cambiando continente, anche la Repubblica Centrafricana lo scorso aprile ha deciso di adottare i Bitcoin come valuta ufficiale, affiancando la criptovaluta al Franco Cfa (Comunità Finanziaria Africana). Il contesto economico internazionale che sta mutando velocemente ha messo le istituzioni europee ancor più nella condizione di doversi dotare di un quadro legislativo chiaro per quel che riguarda il mondo delle criptovalute. Un passo non più prorogabile e che porterà un’ulteriore spinta alla diffusione di Bitcoin In Europa.