Il Cine Teatro Don Bosco riapre dopo una significativa ristrutturazione e presenta una nuova offerta teatrale e cinematografica alla città di Caserta. Questa iniziativa è un segno positivo di ripresa e di rinascita culturale dopo i tempi difficili causati dalla pandemia.
La suddivisione dei cartelloni in categorie “gold” per gli artisti nazionali affermati, “silver” per le compagnie locali di talento e un terzo dedicato al cinema è una mossa intelligente per offrire una varietà di esperienze artistiche al pubblico. Questa diversificazione può soddisfare le diverse preferenze dei cittadini e rendere il teatro un luogo di incontro per la comunità.
Sotto la direzione artistica di Giovanni Allocca e Lello Giaccio, grazie alla disponibilità e al supporto del direttore della casa Salesiana, Don Antonio D’Angelo, alla collaborazione con l’associazione Caserta Film Lab e all’organizzazione generale di Fabiola Viola, si è costruito un cartellone di sicuro interesse
Questa collaborazione dimostra quanto sia importante il coinvolgimento di varie figure nella creazione di un programma culturale di successo. La loro dedizione e passione per l’arte e la cultura sono chiaramente visibili in questa iniziativa.
La decisione di non limitare il teatro a spettacoli cinematografici e teatrali, ma di renderlo anche un “laboratorio” per idee creative e forme espressive è lodevole. Questo offrirà opportunità ai giovani di sviluppare il loro potenziale artistico e contribuirà alla crescita culturale della città.
“Il teatro – ha sottolineato Don Antonio D’Angelo – ha da sempre svolto il ruolo di spazio vitale per fare incontrare le persone e creare scambi culturali. L’esperienza drammatica della pandemia ci ha permesso di capire quanto ci siano mancati questi momenti associativi. Ora, per fortuna, si cominciano a vedere gli inizi di una nuova alba e noi salesiani di Caserta non potevamo mancare all’appuntamento. L’arte teatrale e cinematografica (e non solo) – prosegue il direttore – spinge a pensare e far circolare idee; un pungolo quanto mai importante per la nostra amata città di Caserta, troppo spesso incline alla pigrizia e all’inerzia mentale. Da salesiani, non potevamo non tener conto del valore pedagogico dell’arte espressiva”
La programmazione cinematografica che inizia con “Il Ritorno di Casanova” e la stagione teatrale con “Il Nobile Guardaporte” sembrano promettenti, e il costo accessibile della tessera socio annuale è un ulteriore incentivo per il pubblico a partecipare.
“Non dimentichiamo – aggiunge Gianni Allocca – che qui si sono formati Edoardo De Angelis, Toni e Peppe Servillo, Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, Pier Luigi Tortora, Tony Laudadio ed Enrico Ianniello (per citarne alcuni). La tradizione deve continuare con le nuove generazioni”.
E’ un segno positivo vedere l’entusiasmo degli artisti e degli organizzatori e l’impegno nel portare la cultura e l’arte al centro della vita cittadina. Auguriamo al Teatro Don Bosco un grande successo nella sua nuova fase e nell’arricchire la vita culturale di Caserta.
“Partendo praticamente da zero si è riusciti a mettere in piedi un programma davvero interessante e divertente – spiega Lello Giaccio – la sinergia con Gianni Allocca è perfetta. La sua esperienza, il suo carisma e la sua bravura sono stati fondamentali per l’allestimento del cartellone”.
La stagione teatrale si aprirà il 4 novembre con Antonio De Rosa ne Il Nobile Guardaporte per la regia di Maria Verde. Gli spettacoli cominceranno alle ore 20:00, i film alle 20:45.
L’intero programma del Cine Teatro Don Bosco e le tante attività parallele ad esso saranno spiegate nel corso di una conferenza stampa in programma il prossimo 7 ottobre alle ore 11:00 presso il Teatro Don Bosco.