Caserta – Domenica 28 ottobre presso Piazza Dante a Caserta, dalle ore 08:00 alle ore 19:00, si terrà una raccolta di campioni salivari al fine di cercare un donatore di midollo osseo compatibile per aiutare il piccolo Alessandro Maria.
L’appello, pubblicato su Facebook, arriva direttamente da Londra, dove il bambino italiano risiede assieme ai genitori, e in poco tempo ha fatto il giro del web. Tantissime persone, infatti, sono rimaste profondamente colpite dalla toccante storia di Alessandro, che a soli 18 mesi si è ritrovato a combattere contro una malattia molto rara: la Linfoistiocitosi Emofagocitica, comunemente conosciuta in medicina come HLH. Si tratta di una patologia genetica che colpisce circa 1 nuovo nato su 50000 e che non lascia speranze di vita senza un trapianto di midollo osseo compatibile.
Il 50% dei neonati colpiti dalla HLH muore entro un mese dall’insorgenza di tale malattia, ed è per questo che Alessandro è stato sottoposto in ospedale ad una cura sperimentale che gli permetterebbe di avere a disposizione solo altre 5 settimane di tempo per trovare un donatore.
I genitori del bambino, allora, si sono da subito messi all’opera conducendo una ricerca nel registro mondiale del midollo osseo ed anche del cordone ombelicale, ma ad oggi non vi è stato alcun riscontro positivo. I tipi di midollo osseo sono infatti circa 9 miliardi e non è facile trovare un soggetto che possa essere donatore di cellule staminali: in caso di compatibilità per donare il midollo osseo oggi non è più necessario sottoporsi ad intervento chirurgico ma basta un semplice prelievo di sangue. È per questo che hanno deciso di affidarsi al potere dei social per diffondere il più possibile il messaggio al fine di raggiungere gli angoli più lontani del mondo dove potrebbe essere nascosto il donatore compatibile.
Ed è così che la notizia è arrivata anche a Caserta, dove il Rotaract Caserta Terra di Lavoro 1968 ed il Rotary Caserta 1954, apposite associazioni che organizzano attività di raccolta fondi allo scopo di soddisfare le esigenze della comunità locale, in collaborazione con ADMO Campania, hanno organizzato la suddetta raccolta. Iniziative simili si svolgeranno a Napoli e in tantissime altre città.
La pratica non è invasiva, infatti prevede solo il prelievo di un semplice campione salivare effettuato in pochi minuti da parte di coloro che hanno dai 18 ai 35 anni e pesano più di 50 kg.
Inoltre, in segno di ringraziamento per ogni donazione effettuata saranno rilasciati dei ticket spendibili presso il vicino Gran Caffè Margherita, che prevedono dalle 08:00 alle 11:00 un caffè/cappuccino e un cornetto, mentre dalle 11:00 alle 19:00 un caffè.