Caserta, parcheggia sulla pista ciclabile ostruendo la strada ad un diversamente abile e se ne va indifferente

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La segnalazione come sempre arriva sui social, sul gruppo di cittadinanza attiva di Facebook, Ciò che vedo in Città – Caserta, ed è una delle più intollerabili anche perché annosa: posti auto per disabili costantemente occupati da non aventi diritto, parcheggi incivili che impediscono la viabilità, inciviltà diffusa in barba alla legge e all’umana comprensione.

E’ accaduto questa mattina intorno alle ore 9.00 in Corso Giannone, davanti alla Scuola Elementare Statale E. De Amicis, dinanzi gli occhi esterrefatti di alcuni presenti che non potevano credere a tale mancanza di civiltà così sfacciata.

veccia
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Un auto parcheggia impunemente sulla pista ciclabile – ci racconta il signor M. S. ex militare in pensione – come spesso accade in questa città, purtroppo questa volta dietro di lui c’era un uomo in carrozzina sui 35/40 anni che ha ovviamente chiesto di spostare l’auto per poter passare incolume. La persona che ha parcheggiato sulla ciclabile, un uomo ben vestito, è sceso lentamente dall’auto con la sua bimba, ha guardato l’altro con sufficienza e ignorandolo completamente si è diretto verso la scuola.

La persona disabile ovviamente lo ha richiamato con forza, ” Si vergogni ” gli ha detto, ma quello ha proseguito indifferente. A quel punto ho cercato di aiutare l’uomo e ho bloccato per un attimo le auto provenienti da piazza Vanvitelli per dar modo al malcapitato quanto meno di poter passare, e credetemi non ho urlato solo perché vi erano dei bimbi presenti.

Intanto incredibile ma vero, davanti vi erano ancora altre tre auto parcheggiate con delle mamme che parlavano tra loro ignare di tutto. L’uomo in carrozzina presumibilmente andava di fretta e si è poi allontanato velocemente, furioso ancora.

Purtroppo per bloccare il traffico e vigilare sull’incolumità del disabile non sono riuscito ad annotare la targa del veicolo, la qual cosa mi fa ancora di più arrabbiare perché avrei tanto voluto segnalarlo alla Polizia Municipale“.

La segnalazione del signor M.S. è una delle centinaia che ogni giorno la popolazione cittadina del capoluogo di Terra di Lavoro è costretta a subire, non bastano le denunce, nè le fotografie sui social, nè le invettive, chi è incivile deve essere punito con pene e sanzioni anche di una certa entità, solo così avrà timore di perpetrare quello che in definitiva è un reato. Una città a misura di persone diversamente abili è una città a misura d’uomo, ma come possiamo sperare in una generazione sana e civile quando i genitori sono i primi esempi negativi?