Una vittoria che non ammette repliche. La sesta consecutiva. Tre reti a quella che resta la difesa meno battuta di tutto il campionato. Casoli la sblocca, Liurni raddoppia ed il primo tempo si chiude sul 2-0 con i falchi totalmente padroni del campo. Gioco, brillantezza, cattiveria e voglia di non fermarsi: la Casertana dà spettacolo davanti ad un ‘Pinto’ tornato ad essere colorato e caldo.
Il tris porta la firma di Turchetta: un grande gol; di quelli che il flauto magico aveva regalato in passato alla platea rossoblu. Ora la corsa continua. A testa bassa!
Sei vittorie di fila, una squadra rinata e con enormi margini di crescita. Cosa è accaduto?: “Niente– risponde mister Cangelosi – Non sta accadendo niente. Lavoriamo di settimana in settimana e cerchiamo di prepararci al meglio. Sono contento per la gara di oggi, soprattutto del primo tempo. La squadra ha fatto ciò che avevamo preparato in settimana.
Ho cambiato un paio di calciatori perché mi servivano per attaccare diversamente la Vis Artena visto che era una squadra molto chiusa. Avevamo bisogno di un palleggiatore in più a centrocampo e di uno più offensivo. E’ facile fare questo perché ho a disposizione un gruppo di ragazzi che, oltre ad avere qualità tecniche, si sono sempre messi a disposizione”.
“Non mi piace parlare o fare paragoni con il lavoro svolto prima. Ognuno ha la sua idea di calcio, io ne ho una e cerco di portarla di avanti. Questi sono giocatori sono adatti a ciò che volevo fare e per questo sono stato felice di venire qui a dare una mano alla Casertana.
Avevo detto all’inizio che ci volevano almeno tre mesi per vedere un ritmo costante durante la gara. Ora sono passati due mesi e mezzo e per il lavoro che stiamo riuscendo a fare, si stanno vedendo i primi risultati”.
“A me piacere vedere gente allo stadio. Noi giochiamo per i tifosi; senza di loro siamo niente. Più facciamo prestazioni di questo tipo e più gente verrà allo stadio; la mia speranza è di riempire il ‘Pinto’ sempre più. Ma dobbiamo fare un passo alla volta.
Adesso ci attendono due partite lontano da casa, se non girano come devono non è detto che con il Sorrento ci siano più tifosi. Non abbiamo fatto ancora nulla. Abbiamo soltanto accorciato le distanze, ma siamo ancora al terzo posto. C’è ancora tanta strada da fare”.