Da “Cavallo Pazzo” a Blanco: i momenti più inaspettati della storia di Sanremo

Da Cavallo Pazzo a Blanco, i momenti più inaspettati della storia di Sanremo
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Tutti quanti noi abbiamo visto in Tv o attraverso i social media ciò che ha compiuto il cantante Blanco nella prima serata del 75esimo Festival di Sanremo. Durante la sua seconda esibizione, stavolta da solista, per inaugurare il suo nuovo brano “L’isola delle rose“, causa motivi tecnici il microfono ha iniziato a non funzionare e ciò ha irritato il cantante che non ha potuto continuare ad esibirsi. 

Il gesto inaspettato: Non bastava solo far comprendere alla regia il guasto tecnico ma per sfogare la sua rabbia, il cantante, ha rotto tutti i vasi, contenenti le rose, sul palco dell’Ariston e calciando queste aggressivamente. Successivamente si è scusato con il pubblico e giustificando il tutto dicendo “Mi sono sentito in colpa quando non ha funzionato il microfono però mi sono divertito lo stesso ed è stato ugualmente bello”.

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La reazione del pubblico: Finita l’esibizione, il pubblico ha risposto al cantante con fischi, dissensi e, alla proposta di Amadeus di fare un bis della canzone più tardi per cercare di calmare la rabbia del pubblico e dare una seconda chance a Blanco, ha rifiutato categoricamente. 

Una domanda viene spontanea: Blanco è stato l’unico nella storia del Festival? La risposta è no, le azioni inaspettate di cantanti o conduttori durante i 75 anni di Sanremo sono capitati e molti di noi se li ricordano perfettamente, dopo anni, dei momenti iconici accaduti sull’Ariston. 

Ricordiamo alcuni di quelli più famosi:

Sanremo 1992: “Sono Cavallo Pazzo, questo Festival è truccato!! “. Ecco ciò che gridava Mario Appignani, personaggio televisivo, attivista e scrittore italiano, amico di Pasolini e conosciuto per il suo stile sempre un po’ provocatorio, mentre interruppe il conduttore di quell’anno ovvero il presentatore per eccellenza della Rai, Pippo Baudo. Appignani fu IL personaggio di Sanremo 1992 che mise a nudo il sistema televisivo affermando che questo fosse truccato e che ha sempre illuso il pubblico annunciando quello che sarebbe potuto essere secondo lui, il vincitore: Fausto Leali

Sanremo 1995Super Pippo” : Il Sanremo del 95′ fu condotta da Pippo Baudo il quale in una delle serate salvò da un tentato suicidio di Giuseppe Pagano, che minacciò di compiere il suo gesto dalle gallerie dell’Ariston davanti a milioni di persone. Baudo quella sera andò oltre le regole del buon conduttore e salvò la vita di quell’uomo e da quel momento fu nominato “Super Pippo“.

Raimondo Vianello che “caccia” Madonna: Era il Sanremo del 1998 e Raimondo Vianello era il conduttore del Festival. La super ospite di quell’anno era la Regina del pop, Madonna, che fu “cacciata” dal conduttore che le disse “Noi dobbiamo andare avanti, grazie” indicando le la via d’uscita. 

Sanremo 2010: Antonella Clerici fu la conduttrice del 62esimo anno del Festival e partecipò ad uno degli eventi più inaspettati della televisione italiana, quando, i membri dell’Orchestra appallottolarono gli spartiti e li gettarono a terra. Protesta dovuta all’eliminazione della cantante Malika Ayane in favore del trio: Pupo, Emanuele Liberto di Savoia e Luca Canonici

Sanremo 2020: uno dei recenti eventi più trash di sempre sull’Ariston ha come protagonisti i cantanti Morgan e Bugo che, a seguito di una lite, i due avrebbero dovuto portare il brano “Sincero” ma il primo cambiò le parole del testo, facendo uscire dal palco Bugo, cantando “Le brutte intenzioni, la maleducazione la tua brutta figura di ieri sera e l’ingratitudine e la tua arroganza fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa certo disordine è una forma d’arte ma tu sai solo coltivare invidia ringrazia il cielo sei su questo palco rispetta chi ti ci ha portato dentro e questo sono io, lo faccio volentieri… “.

Queste sono solo alcune delle “perle” che ci hanno strappato un sorriso e di cui noi non ci potremo mai dimenticare e poter dire alle prossime generazioni che guarderanno le prossime edizioni “io c’ero”.