“Cercate il bene della città dove vi ho fatti condurre e pregate per essa…” Mariagrazia Manna la fede e l’impegno per il territorio

Alcuni tra i Candidati di Speranza per Caserta sabato 25 settembre si sono recati a pulire la zona dei Gradilli in Vaccheria di Caserta

Mariagrazia Manna, giornalista e attivista, candidata al consiglio comunale di Caserta per le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre – per il Movimento Speranza per Caserta, con Romolo Vignola candidato sindaco –  spiega come la sua identità di cittadina cristiana l’abbia convinta a mettersi in gioco per questa tornata elettorale.

Non sono una persona religiosa. Sono una persona di fede. È un’altra cosa.
Un religioso segue dei riti, delle regole, una tradizione. Chi ha fede sperimenta una relazione reale, viva, interattiva. È un’altra cosa.

La fede c’entra con ogni aspetto della mia esistenza, intima, personale, relazionale e professionale. E c’entra più di ogni altra cosa con le persone. Con come le tratti, cosa pensi di loro, come agisci con loro, come reagisci, se sei affidabile.

Raramente si associa la politica a questioni di fede. Forse talvolta la politica può andare a braccetto con la religione, ma quasi mai lo fa con la fede.

Eppure ci sono aspetti della sfera politica che decisamente attengono alla fede, aspetti della “cosa pubblica” che un uomo di fede non può ignorare.

Nella Bibbia c’è scritto il più bel proclama politico che io abbia mai letto: “Cercate il bene della città dove vi ho fatti condurre e pregate l’Eterno per essa, perché dal suo benessere dipende il vostro benessere“. (Geremia 29:7). Ho preso questo imperativo molto sul serio.

Sono una cittadina che si batte da tempo per questo territorio – vedi l’impegno ultradecennale di Ciò Che Vedo in Città, di cui sono ideatrice e fondatrice e del GAR, il gruppo di autosostegno per le donne sole – per la qualità della vita di altri cittadini come me, per la riqualificazione e la vivibilità dei quartieri, delle periferie, della territorialità dei servizi, per le donne sole, non integrate, non sostenute dal sistema, non valorizzate, per gli anziani, per restituire loro la dignità di anni sereni e di qualità. Per gli animali, per salvaguardare i loro diritti e i nostri doveri di umani nei loro confronti.

Qualcuno mi ha detto che sono un PONTE, una persona che sa collegare bene le persone tra loro creando opportunità. Se proprio devo darmi un merito scelgo questo, lo penso anch’io.

Credo che “servire” la comunità sia un dovere inderogabile di ognuno di noi e per quanto mi riguarda sia anche un dettato biblico che non posso ignorare.

Sono convinta che sia arrivato il momento che quel famoso “fare la differenza” di cui si parla tanto si debba vedere anche nelle posizioni dei rappresentanti istituzionali, o dei candidati nello specifico, nella loro coerenza, nell’integrità, nell’equità, nella sincerità, nell’essere autentici, a prescindere dalla fede.

Insomma sono una donna di fede che si è posta al servizio della società da molto tempo prima che arrivassero queste elezioni amministrative.

Ma oggi c’è una squadra con me, la squadra di Speranza per Caserta, sono persone entusiaste, proattive, generose e competenti e sono i miei compagni di viaggio, ognuno con la propria storia ma con lo stesso obbiettivo. Caserta siamo noi.

Io ci voglio provare.

Mariagrazia Manna