Regina Resta è nata a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli ma vive e lavora a Galatone, in provincia di Lecce. Ha creato e gestisce il sito di informazione culturale internazionale, www.verbumlandiart.com, di cui è presidente, nata nel 2012 e che, come è menzionato nel blog, mira a divulgare una rete di iniziative culturali e di interesse attraverso incontri, convegni, rassegne, reading, spettacoli, presentazioni di autori, performans di artisti, cinema, mostre, concorsi e quant’altro abbia la connotazione di iniziative di interesse culturale ma anche a valorizzare il patrimonio storico, culturale e artistico italiano. Ha vinto numerosi premi di rassegne e concorsi di poesia e pubblicato i suoi lavori su riviste nazionali e internazionali.
Come autrice ha pubblicato Graffi di vita nel 2009, L’ultimo sogno nel 2010 e Amore… a chilometro zero nel 2011; inoltre altre raccolte di poesie e prosa.
Attualmente collabora in qualità di giurata per la Sezione Poesia, all’iniziativa in corso XIV PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE DI NAPOLI CULTURAL CLASSIC (che potete seguire sulla pagina fb dedicata) organizzata dalla poetessa Assunta Spedicato, chiamata a coordinare questa edizione dall’omonima associazione che come è scritto nel sito e sul profilo fb (Napoli Cultural Classic) è volta alla diffusione dell’arte e della cultura, diretta alla promozione di artisti e di studiosi in fase di affermazione nel campo del cinema, teatro, televisione, musica, danza, arte figurativa, moda, scrittura, scienze giuridiche e tecnologiche e di tutte le altre forme di scibile che i soci ordinari riterranno opportuno inserire.
Tra i vari riconoscimenti, la poetessa Regina Resta ha ricevuto il prezioso Premio Città del Galateo, con medaglia del Presidente della Repubblica e quello alla Cultura al Premio Internazionale “Juan Montalvo” nel 2015; nel 2016 diventa ambasciatrice del “Frate Ilario” e anche per la Pace per la Lunigiana Dantesca. Di seguito, visto che oggi è la Festa della Donna, una bellissima poesia che ha come elemento centrale il rapporto tra due donne, una madre ed una figlia:
A MIA FIGLIA
Ricordati, figlia mia,
che la libertà è consapevolezza,
le pagine delle nostre vite
scorrono veloci tra menzogne e verità,
spesso perse in strade sbagliate
dove gesti e parole hanno il gusto amaro
di graffi incisi sul muro.
Ma non siamo dei burattini di carne e sangue
manovrati da fili di regole e false promesse.
A denti stretti e con i pugni serrati
zittisci i fantasmi delle paure
vestendoti del tempo eterno della libertà
in un abbraccio infinito
per ridare un senso a tutti i sogni.
Il coraggio libera il pensiero da schemi e imbavagli
Vivi, di emozioni e sensazioni
senza lacci e catene!
Dimentica, il mondo che respira
e libera, lasciati avvolgere
dalle convinzioni per volare con un paio d’ali
ed un paracadute di scorta dove pochi osano.
Che sia, la tua, consapevolezza di anima nata libera.
Come ha dichiarato la stessa poetessa:
Questa poesia e’ emblematica di come io sia in eterna ricerca dei segreti della bellezza e della purezza della vita ideale. La mia espressione poetica s’interroga sempre sulle questioni fondamentali, sul senso dell’esistenza umana e sulla sofferenza.
Entra nelle profondità del suo essere, ma non s’estrania dall’ambiente in cui vive. E’ ricercare un equilibrio tra la conoscenza dei valori universali e la verità interiore.
È come appartenere a quel principio universale di amore – l’amore che unisce anche caratteri incompatibili e dà la forza per reagire alla tristezza e al dolore – come pure quella d’accettare la caducità della vita.
Voglio ricordarvi che se anche voi scrivete poesie e vi piacerebbe inserirne una in questa rubrica basta inviarcela all’indirizzo email poesia2019@virgilio.it, riportando: titolo e testo della poesia, nome autore e breve nota di commento.
Vi aspetto con tante bellissime poesie da leggere nella prossima puntata !