Cosa fare durante un terremoto. Campagna informativa della Protezione Civile della Città di Caserta

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Il 28 marzo scorso si è verificato un terremoto di magnitudo 4,7 con epicentro Ripalimosani, 5 km da Campobasso.

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 23 km di profondità ed epicentro nei pressi di Montagano. Oltre che nel Molise, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in alcune zone della Campania, della Puglia, dell’Abruzzo e del Lazio. Non ci sono state segnalazioni di danni a persone o cose.

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Ma la paura tra gli abitanti è stata tanta, anche a Caserta dove alle 23.52 ora del sisma la scossa è stata chiaramente avvertita nella città capoluogo. Impazziti i social network dove in particolare ai piani alti ci sono stati attimi di terrore e numerose testimonianze hanno confermato un trend comune ella popolazione: l’ignoranza generalizzata rispetto a cosa fare. come comportarsi durante un sisma.

Il Comune di Caserta, in collaborazione con il Gruppo Comunale di Volontari della Protezione Civile, ha realizzato un documento che contiene le linee guida sul comportamento da tenere in caso di terremoto.

INFORMATIVA

SE VI TROVATE IN UN LUOGO CHIUSO:
• avvicinatevi ai muri portanti o ai vani delle porte più solide, altrimenti accucciarsi sotto mobili molto robusti, come le scrivanie;
• state lontani dalle finestre o dagli infissi;

• non state in mezzo alla stanza, dove si è facile bersaglio degli oggetti in movimento;
• non correte fuori dai luoghi chiusi: gli ascensori potrebbero bloccarsi e le scale spesso sono poco resistenti e rischiano di danneggiarsi. Meglio aspettare!

SE SIETE ALL’APERTO:
• allontanatevi dagli edifici, per evitare eventuali pezzi di balconi, vasi e tegole che potrebbero staccarsi;
• state lontani dagli alberi, dai lampioni e in generale dalle linee elettriche: potrebbero cadere o esplodere;
• non riparatevi sotto o sopra i cavalcavia e i ponti, dato che resta alto il rischio di frane, o vicino ai contatori del gas.

SE SIETE IN MACCHINA:
• fermatevi, ma non in prossimità di ponti e cavalcavia o palazzi pericolanti. Cosa fare dopo un terremoto
• La prima cosa da fare dopo una scossa di terremoto è assicurarsi che le persone intorno a noi stiano bene: possiamo essere fondamentali nel prestare le prime cure, o anche soltanto nell’indicare ai soccorsi chi ha bisogno di un aiuto.
• Subito dopo le scosse sismiche è consigliato limitare, per quanto possibile, l’uso del telefono e raggiungere le aree di attesa previste dal piano di protezione civile del comune di residenza.
• Uscendo all’aperto è bene indossare le scarpe, perché potrebbero esserci vetri o cocci sulla strada Cosa fare Prima di un terremoto Dal momento che un terremoto non è prevedibile, quando diciamo “prima di un terremoto” s’intende fin da subito.

Si tratta di prevenzione, cioé l’unica arma per difendersi dai terremoti. Sembra banale, ma la cosa migliore per prepararsi a un terremoto è controllare quanto è alta la pericolosità sismica della zona in cui si vive.

I terremoti non sono prevedibili, ma con delle buone pratiche e abitudini moltissimi danni possono essere ridotti. Ecco la lista di consigli pratici stilata dalla campagna di Protezione Civile Io non Rischio:

• allontana mobili pesanti da letti o divani e fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti;
• appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete; • metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con il nastro biadesivo;
• in cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa;
• impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce;

• tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono;
• informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza;
• elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari;
• impara quali sono i comportamenti corretti durante e dopo un terremoto e, in particolare, individua i punti sicuri dell’abitazione dove ripararti durante la scossa.