Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, ospite su Rai3 in Mezz’Ora in Più di Lucia Annunziata insieme a Giovanni Toti, Bernabò Bocca e Giuseppe Ippolito, ha rimarcato la distanza dal Governo di Roma: per lui le riaperture in Campania restano legate alla tutela della salute dei cittadini in proporzione alle risorse sanitarie disponibili.
De Luca ha tenuto a precisare: “Voglio correggere un’informazione che è girata in queste ore sugli organi d’informazione sull’accordo raggiunto tra Regioni e Stato: la Campania non è d’accordo, non ha firmato nessun accordo“.
“Io ritengo — ha precisato il Presidente della Campania — che su alcune norme di sicurezza generale debba pronunciarsi il ministero della Salute. Poi è chiaro che è necessaria una flessibilità regionale, ma sulle norme fondamentali non è possibile che il ministero della Salute e il governo scarichino opportunisticamente le decisioni sulle Regioni, questo non è accettabile“.
“La Campania è la Regione d’Italia – aveva già avuto modo di ribadire De Luca sul suo seguitissimo profilo Facebook – che ha meno risorse fra tutte le Regioni nel fondo sanitario nazionale. Non tutti sanno che la Campania riceve pro capite ogni anno 45 euro in meno rispetto a un cittadino del Veneto, 40 euro in meno della Lombardia, 60 euro in meno rispetto all’Emilia Romagna, 30 euro in meno rispetto al Lazio. La Campania viene rapinata ogni anno di 300 milioni di euro dallo Stato centrale. La Campania ha ricevuto da Consip un quarto dei tamponi arrivati in Veneto e un terzo di quelli arrivati nel resto d’Italia. In queste condizioni, produrre i risultati raggiunti dalla Campania è stato un risultato straordinario“.