Casertana – L’annuncio era nell’aria ed è puntualmente arrivato questa mattina: il nuovo portiere della Casertana è l’esperto Danilo Russo. Per il trentunenne, cui spetterà il compito di raccogliere l’eredità di Forte, parlano gli anni trascorsi a difendere i pali di squadre di serie B e C, stagioni che gli hanno permesso di accumulare un bagaglio di esperienza ( in tutto 85 presenze in cadetteria e circa 160 in terza serie) che risulterà certamente molto utile ai falchetti.
L’estremo difensore, l’anno scorso in cadetteria con il Venezia di Pippo Inzaghi, è arrivato nel ritiro di Roccaraso e stamattina ha svolto il primo allenamento con i nuovi compagni.
Originario di Pompei, Russo ha raggiunto i principali traguardi calcistici al nord Italia: cresciuto nelle giovanili del Genoa, dal 2007 al 2009 viene mandato in giro a “farsi le ossa” in quelle che si chiamavano serie C2 e C1 con le maglie di Pergocrema e Viareggio. Poi la cessione al Vicenza e dopo il periodo d’ambientamento l’ottima stagione 2010/2011, nella quale colleziona 29 presenze in serie B con la maglia biancorossa. Una promozione in serie B con la maglia dello Spezia e poi, dopo un’altra stagione con i liguri, il passaggio alla Pro Vercelli, dove resta per due stagioni vivendo il campionato 2014-2015 in serie B da protagonista con 42 presenze su 42 in campionato. Dopo il passaggio al Matera, nel 2016-2017 viene allenato dall’attuale mister della Casertana Fontana durante la sua esperienza alla Juve Stabia e poi l’anno successivo ha la grande occasione di tornare in B con il Venezia: una stagione maledetta e fortemente condizionata dalla rottura del legamento crociato a settembre 2017 che lo ha messo ko per diversi mesi.
Ora che Russo è tornato in piena forma per lui inizia una nuova sfida tra i pali rossoblu. Queste le sue prime parole da portiere della Casertana: “Sono emozionato e soddisfatto di come sono andate le cose. Sono contento di essere arrivato in questa squadra e di potermi mettere subito al lavoro. Ritrovo il mister a cui sono molto legato perché ho ottenuto dei risultati importanti nella mia esperienza di Castellammare. So che lavoro vuole portare avanti con la squadra. Qui ho trovato una società sana, giovane, con grande voglia di fare e molto attenta ai particolari e che sa che nel calcio va fatto un passo alla volta dando spazio alla programmazione. Scendere dalla B? Per me non è un declassamento. Per è sempre una crescita e un miglioramento, soprattutto quando arrivi in una realtà come questa. Metterò la mia professionalità e la mia esperienza a disposizione della squadra”.