Nato nel 2014 grazie al MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Ambientali), oggi MiC (Ministero della Cultura), il progetto “Io vado al Museo” permette di accedere gratuitamente, la prima domenica di ogni mese, in tantissimi luoghi di cultura in tutta Italia.
Con la cessazione dello stato di emergenza per l’epidemia da Covid-19, dal 3 aprile è possibile visitare gratis musei, siti archeologici, giardini storici e complessi monumentali, tra i quali la Reggia di Caserta, la residenza reale più estesa al mondo, che ha fatto il boom di visitatori: prenotati tutti i biglietti previsti dall’ingresso contingentato, senza contare gli habitué con abbonamento annuale che permette di accedere senza prenotazione.
Il Palazzo Reale, nato per volere di Carlo di Borbone su progetto di Luigi Vanvitelli, la cui costruzione ha richiesto più di novant’anni, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, assieme all’acquedotto Carolino e al complesso di San Leucio.
La Reggia ha più di 1200 stanze riccamente arredate e affrescate, una maestosa Sala del Trono lunga più di 40 metri, una biblioteca che accoglie oltre 14000 libri tra i più significativi della cultura europea, un ascensore in legno d’acero con sistema di sicurezza, la Cappella Palatina che reca i segni del bombardamento subito durante la seconda guerra mondiale, il teatro di corte (piccolo gioiello con cinque ordini di palchi e colonne di marmo alabastrino, con affreschi e statue della Musica e della Tragedia)…
Ad incorniciare il tutto, il Parco Reale di 120 ettari, con Giardino Inglese, vasche e fontane sormontate da meravigliosi gruppi scultorei, che riproducono scene tratte dalla mitologia, realizzati da Salomone, Brunelli, Violani, Persico e Solari, su disegno di Vanvitelli. Di grande impatto l’imponente Fontana di Eolo e la Grande Cascata che sovrasta la vasca di Diana e Atteone.