Quando spesso si dice che le isole del golfo di Napoli attirano poeti ed intellettuali stranieri non è un cliché turistico anzi. L’ho capito discorrendo con una cara poetessa francese, Elizabeth Guyon Spennato, che si è letteralmente innamorata di Ischia, questo luogo che regala ancora suggestivi paesaggi. Conosciamo, allora, questa scrittrice da una intensa poliedricità intellettuale.
Una poetessa internazionale
Élizabeth Guyon Spennato è una cittadina francese e maltese di origine ischitana. Oltre all’italiano e al francese parla cinese, inglese, persiano, tedesco e ha nozioni di algerino. Specializzatasi in lingua cinese, ha studiato a Taipei (Taiwan). Élizabeth ha vissuto a Roma e a Parigi esercitando la professione di traduttrice giurata (cinese, italiano, francese) prima di recarsi in Cina dove è diventata attrice e paroliere di canzoni pop in lingua cinese (poesie cantate). Ritornata in Francia pubblica tre romanzi. Nel 2003, un grave incidente stradale (Elizabeth è cerebrolesa) interrompe il corso della sua vita che riprende una decina di anni più tardi in Iran, dove si entusiasma per la lingua persiana e ritrova una nuova creatività grazie alla fotografia.
Dal 2012, Élizabeth coglie in Iran la bellezza e l’intensità degli sguardi persiani, traduce poesie persiane e avvia nuovi progetti fotografici. Nel Dicembre 2017 riceve il premio della Fondazione Banque Populaire. Nel Giugno 2019 le viene concessa di nuovo una borsa dalla stessa Fondazione. L’ispirazione poetica è tornata nel 2019. Scrive in cinese, in italiano e in napoletano. Organizza e presenta incontri internazionali di poesia su Instagram e partecipa a tante altre letture. Le sue poesie sono pubblicate in varie raccolte, pagine web e riviste cartacee, tra cui la storica rivista di poesia a Taiwan, Li Poetry. Ha partecipato all’incontro Italiano, mon amour (Poesia in italiano, dentro e fuori i confini).
Nuove pubblicazioni: ad Ottobre 2018 Regards Persans, l’âme d’une génération (Sguardi Persiani, l’anima di una generazione), Orients Éditions, Francia, una raccolta delle sue fotografie e di poesie persiane; a Giugno 2019 The dream life of Little Paul, Faraxa Publishing, Malta, un libro per bambini in inglese; a Dicembre 2019 La langue du Sud (La lingua del Sud), Papiers Coupés, Francia, una raccolta delle sue poesie scritte in cinese e tradotte in francese. Mostre: Gli Sguardi Persiani (fotografie e poesie tradotte dall’autrice in francese, italiano e inglese) sono esposti da dicembre 2018 (Francia, Italia, Malta e Svizzera). Tra l’altro sono stati esposti anche in una galleria di Arles (settembre-dicembre 2020) e nel meraviglioso Castello Aragonese di Ischia (giugno-agosto 2019) www.elizabethgs.com
Omaggio ad Ischia
Ed ecco questo omaggio ad un luogo dal mare cristallino, dai fiori multicolori, suggestiva nelle carezze dell’alba, nei toni accesi del tramonto e nelle sfumature rosee della sera. Allicuorde e ll’isola di Elizabeth Guyon Spennato, scritta durante il lockdown, in versione napoletana, francese e cinese. Un plauso per la capacità di scrivere questi versi in napoletano, una lingua non facile per gli italiani figuriamoci per gli stranieri!
Allicuorde e ll’isola
Ncoppa o cummò
Dint’ ê vasette
Aggio miso
Ddoje gocce e mare
‘Nu poco ‘e rena
A terra generosa e
‘na boccata ‘e aria pura
ca se respira allà.
Chisti allicuorde
Me li mandasti
Pe tener ll’isola
sempe a fianco a me
Pe nun scurdà
chi song i’
La poesia si apre con una descrizione intimistica di un ricordo: sul comodino, infatti, all’interno di una boccetta, la poetessa conserva due elementi dell’isola amata, due gocce di mare e della sabbia. Questi ingredienti di benessere, dichiara la poetessa, le ricorderanno per sempre quella terra generosa, quell’aria pura, che l’ha estasiata durante il suo soggiorno. Eppure questo dono ricevuto la rende ancora più felice anche pe un altro motivo.
Pe nun scurdà chi song i’, infatti, è una toccante dimostrazione da parte di chi vuol bene ad una donna, poetessa e intellettuale, che è stata capace di rimettersi in piedi dopo una terribile tragedia. Dovremmo tutti prendere esempio da lei, che è capace di emozionare attraverso parole poetiche, perché, spesso, la poesia è l’unica portavoce del nostro intimo animo.