Come annunciato da qualche giorno, il Consiglio Comunale di Caserta ha “approvato all’unanimità la delibera di imposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità delle opere di riqualificazione dell’area a verde attrezzato dell’ex campo sportivo”.
Si tratta dell’esproprio del terreno, di proprietà dell’Istituto Sostentamento del Clero che si trova in via Galatina a San Clemente. Il progetto, che rientra nell’ambito del PICS (Programma Integrato Città Sostenibile), prevede che venga realizzato un parco pubblico, all’interno del quale saranno costruite strutture sportive.
Domenico Varone, da sempre cittadino attivo di San Clemente, già componente dell’associazione Vivi San Clemente e promotore di numerose iniziative e progetti per la riqualificazione della frazione, guarda positivamente al progetto ma con delle note a margine.
“Bene che riapra a lotti – precisa – senza dimenticare però che il lotto che dovrebbe riaprire è senza illuminazione, senza arredo (panchine) e le giostrine sono completamente distrutte. Da troppo tempo siamo in attesa di poter vivere nuovamente questo luogo”.
“Io direi invece di mettere tutto in sicurezza e partire direttamente dal rispristino del parco giochi (già previsto nel progetto) ed iniziare a riaprire quell’area nel frattempo che si facciano i restanti lavori”, suggerisce Varone.
In particolare, ricordiamo, si tratta di una pista ad anello per il pattinaggio, di un campo polivalente, dedicato a calcetto, pallamano, basket e pallavolo. Accanto allo sport, ci sarà spazio per un importante adeguamento funzionale dei servizi e per il ripristino dell’area giochi per bambini, anche attraverso l’inserimento di giostre inclusive.