La pizzaiola casertana, originaria di Mignano Monte Lungo, è nel cast del programma ideato e diretto da Carlo Fumo
Dal 27 aprile, dal lunedì al venerdì, alle ore 11,00 l’emittente Mediaset La5 (canale 30 SD e 530 in HD del digitale terrestre | canale 159 di SKY) propone PizzaGirls, la nuova striscia quotidiana di 5 minuti ideata e diretta da Carlo Fumo per Italian Movie Award.
PizzaGirls è la prima serie TV sulla pizza al femminile dedicata alle donne e condotta da 4 “maestre pizzaiole” d’Italia: la veneta Petra Antolini, la cilentana Francesca Gerbasio e le casertane Federica Mignacca e Roberta Esposito.
Federica Mignacca, la “pizzaiola anarchica” che si è formata a Napoli con Salvatore De Rinaldi, uno dei più apprezzati maestri pizzaioli dell’Associazione Verace Pizza Napoletana e ha lavorato a Roma al fianco di Vincenzo Marra e Augusto Folliero per Verace Sudd, pizzeria del circuito Eccellenze Campane di Paolo e Achille Scudieri, vive a Mignano Monte Lungo e sarà la conduttrice di 5 puntate del programma: martedì 28 aprile, lunedì 4 maggio, venerdì 8 maggio, giovedì 14 maggio e mercoledì 20 maggio, ultima puntata della serie.
“PizzaGirls mi ha consentito di riflettere sulle diverse declinazioni della pizza nel mondo – dichiara Federica Mignacca – rafforzando in me l’idea che la pizza, oltre a essere uno dei piatti nazionali più amati, funge anche da racconto della diversità culturale e gastronomica dei popoli. Di questo abbiamo discusso in modo leggero anche con le due attrici straordinarie che hanno lavorato con me nel corso della trasmissione”.
Ospiti delle puntate condotte da Federica sono infatti Shalana Santana, che annovera tra i suoi lavori le serie tv “Don Matteo” e “Fuoco amico” e il film “Arrivano i prof” e Tess Massazza, una delle youtuber più famose d’Italia grazie alla web-serie “Melodramachic – insopportabilmente donna”.
“La diversità di esperienze portate nel programma – continua Federica Mignacca – ha fatto da preludio allo sviluppo di un progetto che portavo con me da tempo: Montanarina Story. Proprio in questi giorni, infatti, ho lanciato sui social e sul web i primi passi di quello che vuole essere un itinerario alla scoperta della bellezza dell’Italia. Montanarina Story ha assunto la sua forma definitiva in questo tempo di quarantena dove il doversi fermare mi ha portato a riconcepire il senso del “correre” per raggiungere un obiettivo che non è più solo un sogno. Oggi sento che dobbiamo ripensare al nostro modo di vivere e ai rapporti interpersonali che devono essere sempre più veri. Oggi tutto questo per me è necessario raccontarlo attraverso il cibo, che fa da portavoce alla cultura, alla tradizione, alla ricchezza di biodiversità dello Stivale”.