Capua – In occasione dell’anniversario delle Assise di Capua, si è tenuto a Capua nella Chiesa Longobarda di S. Salvatore a Corte un Convegno del ciclo dedicato a Federico II e Terra di Lavoro, con una ampia ed attenta partecipazione di cittadini e di studenti dei due licei locali Garofano e Pizzi.
Il convegno è stato presentato da Pasquale Iorio e Pompeo Pelagalli, a none della rete di associazioni che da tempo si battono per valorizzare il ricco patrimonio di beni comuni e culturali della città. Dopo i saluti del Sindaco di Capua E. Centore e del dirigente scolastico Giovanni Di Cicco, vi sono state due vere e proprie lectio magistralis a cura del prof. Fulvio delle Donne (Università della Basilicata) e del dott. Luigi Iorio, che hanno sottolineato la rilevanza della scuola retorica capuana e la sua diffusione a livello europeo a supporto dell’opera del grande imperatore normanno, non a caso definito “stupor mundi”. E’ emerso il ruolo di grande città e fortezza che ricopriva Capua in quegli anni decisivi del Medio Evo, un incrocio di culture e di civiltà: da quella antica greca e romana a quella bizantina, da quella ebraica e musulmana, spesso in integrazione o conflitto con quella cristiana. Non a caso sulle torri federiciane campeggiava la scritta: “caput mundi” come monito ai viandanti.
Luigi Iorio (medico di professione e storico per passione) ha illustrato un episodio singolare relativo al maestro Terrisio di Atina – uno dei grandi consiglieri dell’imperatore, insieme a Pier delle Vigne, a Tommaso da Capua e Taddeo da Sessa (solo per ricordarne alcuni). Una vicenda all’epoca della nascita della prima università pubblica in Europa, quella federiciana di Napoli, che vide protagoniste alcune meretrici capuane, che denota la modernità ed anche lo spirito laico della corte di Federico II, di ponte tra civiltà e religioni diverse.
L’evento è stato arricchito ed ha assunto un tono magico nella cornice della chiesa a corte grazie al contributo degli studenti del Liceo Musicale Garofano che si sono esibiti in canti e cori toccanti ed appassionanti. Dall’incontro sono emerse alcune proposte: in primo luogo quella rivolta al sindaco ed Assessore alla Cultura Crispino – anch’esso partecipe – di dare vita a Capua ad un Forum per lanciare gli stati generali della cultura grazie ad una rinnovata volontà di cooperare tra comune, associazioni, scuole ed università. Inoltre, è stato rivolto un invito pressante al Presidente della Provincia di varare la nomina di un nuovo CdA e di un comitato scientifico per il futuro del Museo Campano
Grazie all’apporto delle competenze delle varie università, il prossimo incontro si terrà sabato 28-aprile nella sede di Capuanova sul tema: “La cultura di Federico II”, con una comunicazione della prof.sa Simona Morelli del Dilbec Unicampania. Seguiranno con cadenza mensile altri incontri sulla musica e sui castelli di Fedrico II e su altre tracce da lui lasciate in Terra di Lavoro.