Buona la prima per l’avvio del Festival “Laudato sì” all’interno dell’area Ex Macrico
La prima delle 9 giornate di festival, dal 27 settembre al 4 ottobre, pensato dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento Clero e patrocinato dal Comune di Caserta, è stata un vero successo.
Si stimano oltre 1000 persone presenti per l’arrivo del Cardinale Matteo Zuppi Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Arcivescovo di Bologna.
Con lui erano presenti anche il Vescovo di Caserta, S. E. Mons. Pietro Lagnese, il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, e le Autorità Civili e Militari della Città di Caserta.
Le parole del Sindaco Marino: “Il Campo “Laudato sì” rappresenta una grande opportunità di sviluppo per Caserta, un progetto di rigenerazione urbana di livello internazionale, un parco verde per l’ecologia integrale e un polo sociale e culturale.
La Città e il Comune sono coinvolti in un percorso di progettazione collaborativa con la Diocesi di Caserta, nell’ottica di una pianificazione strategica della città che prevede connessioni integrate tra il Campo “Laudato sì” e la governance della città, a partire dal turismo e la cultura del territorio, fino al trasporto pubblico e le connessioni infrastrutturali necessarie per dare vita a un polo attrattivo e a un luogo di socialità e integrazione.”
Il programma del Festival “Laudato sì” prevede tante iniziative che coinvolgeranno le comunità parrocchiali, le altre realtà ecclesiali, le scuole, le università e le associazioni del territorio.
Saranno nove giorni di visite guidate, mostre d’arte, incontri, feste, dibattiti e momenti di confronto.
L’Ex caserma Macrico, trasformata dalla Diocesi di Caserta in un campo di pace, accoglienza e condivisione per i casertani e per tutti gli uomini di buona volontà.
E’ questa l’idea del Vescovo di Caserta, monsignor Pietro Lagnese, per cominciare a rendere fruibile l’ex caserma militare, luogo per definizione bellico, in uno spazio che verrà intitolato proprio alla enciclica del Pontefice
Il festival, alla prima edizione, costruito tutto sul rispetto dell’ambiente e sulla partecipazione civica, è il tentativo della Diocesi di coniugare la presenza delle persone nella struttura con quello di diventare un luogo di riflessione e confronto per tutto il Paese
La manifestazione terminerà il 4 ottobre, giorno di San Francesco. L’inizio e la fine dell’evento, due momenti simbolici per coprire il tempo del creato: lo speciale tempo voluto da Francesco per ricordare «questa insensata guerra al creato» che poniamo in essere.
Non a caso il tema del festival è: «Che scorrano la giustizia e la pace», analogo a quello della giornata nazionale per la custodia del creato.
Il cardinale Matteo Zuppi: “Il degrado si combatte con la bellezza. Caserta deve respirare a con due polmoni verdi: la Reggia ed il Campo Laudato si’ che però necessita d’essere curato”.
Alcuni scatti della giornata: gli incontri con la gente e nell’hangar, i volontari, con gli amici della Comunità di Sant’Egidio.
Il programma completo delle 9 giornate del Festival: https://bit.ly/3LCTdKq