Questa edizione del talent presentato da Maria De Filippi è durata circa otto mesi. Per la prima volta alla finale accedono sei ragazzi: i cantanti Sissi Cesana, Luigi Strangis, Alex Rina e Albe La Malfa e i ballerini Michele Esposito e Serena Carella.
La competizione comincia con la sfida tra i cantanti. Il vincitore sfiderà poi il vincitore della categoria danza nella finalissima. Sissi, Alex, Luigi ed Albe cantano i loro inediti. Alla chiusura del televoto viene eliminato Albe, elogiato dalla conduttrice, tra le altre cose, per la sua sensibilità e la generosità.
Nuovo televoto, nuova sfida. Sissi canta “Make you feel my love”, Alex “Goodbye my love” e Luigi “Pietre”. Il televoto elimina Sissi. Maria De Filippi la definisce ‘superlativa’ e sono d’accordo anche i giornalisti presenti che le conferiscono il ‘Premio della critica’ del valore di cinquantamila euro.
Dopo lo spazio riservato a Francesco Cicchella che si è cimentato nell’imitazione di Ultimo (intervenuto poi in collegamento) e di Achille Lauro, ha inizio l’ultima sfida di canto, che vede contrapposti Alex e Luigi e anche qui conduttrice e giuria tecnica concordano nel definire questa ‘la finalissima di canto’. Alex canta “Somebody to love” dei Queen, “Like I would” di Zayn e chiude con l’inedito da lui composto “Sogni al cielo”. Luigi canta “Footloose”, “Come together” dei Beatles e il suo inedito “Muro”. Ad accedere alla finalissima è Luigi. Alex vince però il premio Oreo del valore di ventimila euro.
Ha inizio quindi la sfida di ballo tra Michele e Serena. Michele, ballerino di classico e contemporaneo formatosi all’Accademia di Zurigo è nato a Teverola e qui ha lasciato i suoi genitori e sua sorella per trasferirsi in Svizzera a soli 11 anni. Grandi sacrifici che hanno forgiato un ragazzo dal comportamento esemplare e un ballerino eccezionale che, durante la finale di Amici, ha ricevuto un in bocca al lupo da parte di Roberto Bolle, che gli ha fatto i complimenti per aver rappresentato, durante il programma, la danza classica “in maniera eccellente” e lo ha invitato a condividere con lui il palcoscenico nella finale di On dance al Castello Sforzesco di Milano.
Durante la sfida, Serena balla coreografie modern sulle note di “Ain’t no mountain high enough”, “Easy on me” e “We are the people”, accompagnata dai ballerini professionisti.
Michele parte invece da “Le Corsaire”, una variazione di repertorio classico molto impegnativa e Stefano De Martino, che ha cominciato la sua carriera come ballerino ad Amici, lo definisce vero professionista e gli augura di calcare i più importanti palchi del mondo. Prosegue danzando Beethoven in una combinazione di classico e moderno sia dal punto di vista musicale che coreografico. La critica F. D’Angelo lo vede come futuro ‘erede di Roberto Bolle’. Chiude poi con Forgiveness, in coppia con Elena D’Amario. Il pubblico consacra Michele vincitore della categoria ballo. Per Serena una borsa di studio della durata di un anno presso la Ailey School di New York, dove potrà approfondire lo studio di vari stili, dal contemporaneo all’hip hop.
Dopo l’esibizione di Alessandra Amoroso, con la sua “Camera 209”, parte la finalissima tra i vincitori dei due circuiti. Luigi canta “Start me up” accompagnandosi con la chitarra, poi “Kobra”, una delle sue migliori performance secondo la critica che lo vede dare il meglio nelle canzoni più ritmate. Prosegue con “Tondo”, scritta per lui da E. Nigiotti, ex concorrente di Amici, per poi passare a “Who do you think you are” delle Spice Girl e “Baby did a bad thing”. Chiude col suo inedito “Partirò da zero”.
Michele inizia con “Don Quixote” e riesce come sempre a far sembrare semplici anche i virtuosismi più ostici. Versatile in “Fix you”, sublime in “Nessun dorma”, moderno nel suo essere classico, per usare le parole della maestra Alessandra Celentano, in “Wallah”, incisivo in “Bird set free” di Sia. Chiude con un’altra variazione tratta da “Le Corsaire”, per la quale dà fondo alle ultime energie.
Il televoto fa sì che a vincere il programma sia Luigi, che si porta a casa anche due premi destinati dalle radio ai soli cantanti: il ‘Premio delle Radio’ per la canzone “Tienimi stanotte” e la possibilità di partecipare al primo ‘Festival generazione Zeta’ del 9 giugno, in quanto vincitore del ‘Contest Radio Zeta’.
Al casertano Michele, oltre ai cinquantamila euro meritati per aver vinto il circuito danza, i settemila euro offerti da Marlù e le critiche più che lusinghiere che hanno accompagnato il suo percorso, va il merito di aver avvicinato il grande pubblico alla bellezza della danza classica di cui è magistrale interprete.
Aspettiamo di vederlo danzare accanto a Roberto Bolle il 5 settembre nel ‘Final Show On Dance 2022’.