C’era preoccupazione per questo importante match che si è svolto a porte chiuse, senza tifosi. Il Casms, infatti ha disposto che il derby in programma al Marcello Torre dovesse essere disputato a porte chiuse al punto che al ritorno la squadra han dovuto utilizzare un mezzo pubblico per evitare i temuti problemi a Pagani.
Ormai è storia, la finale è vinta, la Casertana è passata ai playoff. Una Casertana capace di dettare legge. I falchi hanno battuto la Paganese grazie alle reti di Ferrari e Guida giunte nei tempi supplementari.
Una prestazione impeccabile quella degli uomini di mister Cangelosi. Attenti, equilibrati e capaci di sciorinare il gioco che ha contraddistinto i rossoblu in questa seconda parte di stagione. Nei tempi regolamentari la Casertana crea e trova anche la rete.
Bollino insacca con un inserimento micidiale, ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco che ha scatenato le proteste dei rossoblu. Ai supplementari ci pensa Ferrari a sbloccare a modo suo: solito colpo di testa imprendibile su cross di Liurni. E’ poi Guida a chiudere il match trasformando in oro un pallone sporco. 2-0 e finale vinta!
Caserta si aspettava questo risultato, tremava ma lo aspettava, dopo tutto quanto accaduto per i disordini della gara di campionato disputata a gennaio scorso, allora come ben ricordiamo, fu incendiato il pulman dei supporters ospiti e si scatenarono gravi incidenti in città.
Ma il risultato è andato oltre le aspettative, vittoria per i ragazzi di Cangelosi e nessun disordine da sedare. All’arrivo in città, la squadra è stata accolta in trionfo dai tifosi in attesa all’esterno dello stadio Pinto, molti di loro in ansia per non aver potuto seguire i propri beniamini. E chiaramente gioia, esultanza ed applausi per i rossoblù come si vede dalle immagini.
“C’è chiaramente la soddisfazione di aver vinto i play-off, adesso non dipende più da noi. Dobbiamo soltanto attendere e capire se qualche squadra resterà fuori dai professionisti”. Ha commentato Mister Cangelosi nella sala stampa del ‘Marcello Torre’ di Pagani subito dopo la vittoria.
“Avevamo preparato la partita in un certo modo. Loro nei primi venti minuti c’hanno messo in difficoltà con quella posizione ibrida di D’Agostino che permetteva a Faiello di entrare. Poi già nel primo tempo abbiamo preso le giuste contromisure ed è stato diverso”.
“Futuro? La priorità è la Casertana che mi ha dato la possibilità di iniziare questo percorso in prima persona. Mi siederò a parlare con il presidente e se ci saranno i presupposti sarò ben felice di restare a Caserta. Non è un problema di categoria. Non c’è fretta”.
“Rimpianti? Relativi! Quando sono arrivato ero consapevole di non poter vincere 17 partite su 17. Era impossibile. Avremmo potuto vincere qualche partita in più, ma saremmo sempre rimasti lontani da Sorrento e Paganese che hanno fatto un grande campionato arrivando a 70 punti. Difficilmente saremmo potuti arrivare a quella quota”.
“Sono contento per i nostri tifosi e per il presidente che ha raccolto qualcosa dopo tutto l’impegno messo in questi anni. Quando sono arrivato mi era stato chiesto di riportare entusiasmo, di dare un’identità, cercare di fare il meglio possibile in campionato e se avessimo disputato i play-off, di vincerli. Ci siamo riusciti. Sono contento di questo. Ho sempre detto, anche a cavallo delle quattro partite perse, di aver sempre creduto in questo gruppo, avendo la certezza che mi potesse dare qualcosa. Adesso devo ringraziare questi ragazzi”.
“Bilancio di questa mia prima esperienza? Si poteva fare anche meglio. Potevamo giocare meglio per la qualità che abbiamo e fare qualcosa in più a livello di risultati. Quelle quattro sconfitte sono troppe. Avremmo potuto evitarle”.