Mercoledì 2 febbraio un’assemblea molto partecipata si è riunita nel quartiere Acquaviva a Caserta. Assenti il Sindaco Carlo Marino e gli assessori malgrado la data dell’incontro fosse stata concordata per permetterne la partecipazione.
“È stato ugualmente un confronto ricco e dettagliato sui lavori che verranno realizzati nel quartiere coi 15 milioni di fondi Pinqua, (i fondi sulla qualità dell’abitare per il quartiere Acquaviva) – fanno sapere dal Comitato Città Viva che ha organizzato l’incontro – forti le preoccupazioni, sia per la perdita del 40% del verde del Centro Oasi a favore dell’ennesimo parcheggio, sia per non aver accolto finora la richiesta di riqualificare i cortili delle case popolari di via Trento.
Non abbiamo alcuna intenzione di assistere all’ennesimo progetto calato dall’alto, senza una serie condivisione, né tutela sociale o ambientale“.
Residenti, associazioni, parrocchia, insegnanti e la JuveCaserta 2021: una rete sociale fitta che ha messo insieme le idee e le proposte dal basso per chiedere al Comune di Caserta non altro cemento ma più spazi verdi e tutela dei luoghi già esistenti. Purtroppo nessun rappresentante dell’amministrazione è venuto ad ascoltare le idee e le esigenze di questo quartiere.
I 14,5 milioni di euro che stanno arrivando non possono essere un progetto calato dall’alto. Sono più di due anni che ascoltiamo, facciamo inchiesta tra i cittadini per capire come questi fondi possano DAVVERO migliorare la vita quotidiana.
Eppure le esigenze e le richieste sono state poco ascoltate:
– Alle spalle della Villetta di via Arno c’è l’Oasi del rione Volturno. Sotto l’Oasi dovrebbe nascere un parcheggio di oltre 100 posti che prevede il taglio del 40 % degli alberi e noi siamo disposti a fare una dura battaglia per evitare che ciò accada!
– La riqualificazione dei cortili delle case popolari di via Trento, oggetto di un dettagliato lavoro di ascolto e inchiesta curato da Valentina Senese – laureanda in Architettura presso la Federico II- verrà inserita all’interno dei Pinqua?
“Il quartiere chiede un tavolo di progettazione condivisa di questi fondi e che venga resa
pubblica tutta la progettazione attuale del finanziamento Pinqua.
Grazie a Don Antonello e alla Parrocchia Nostra Signora Di Lourdes per aver accolto questa assemblea e le voci dei cittadini e grazie a Marilena Lucente per aver presentato l’incontro“.