Il 6 agosto scorso, l’ormai pluripremiato Franco Pepe, titolare dell’egualmente nota Pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo, nemmeno a dirlo, è stato premiato con un ulteriore riconoscimento, il Premio Città di Contursi Terme.
“Sono onorato di aver ricevuto il Premio Città di Contursi Terme 2023 “La Valle del Benessere”, dice Franco.
È sempre bello e gratificante ricevere riconoscimenti a livello nazionale, per aver valorizzato il nostro caro territorio grazie al progetto di Pepe in Grani.
Ringrazio il Sindaco Antonio Briscione e tutta l’organizzazione”.
Come dicevamo è solo l’ennesimo “fiore” sul carnet di Franco Pepe che continua a portare la sua arte e la sua fama, e con lei la nostra provincia, in giro per il mondo.
In un articolo di Repubblica soltanto pochi giorni fa, il 28 luglio la giornalista Lara De Luna scrive: “Sorpassata la tangenziale di Napoli si apre il mondo della pizza contemporanea, che ha le sue radici nella napoletana tradizionale ma oggi ha il suo cuore a Caserta e dintorni (Pepe in Grani e I Masanielli sono indirizzi imprescindibili) e da qui è partita alla conquista di regioni più o meno lontane”.
Siamo d’accordo con quanto detto dalla giornalista di Repubblica, soprattutto noi che il territorio lo viviamo e possiamo sperimentare w confermare.
Intanto Franco Pepe è diventato punto di riferimento dell’intera filiera slow food italiana, non per niente agli inizi dello scorso mese di luglio la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini aveva un desiderio venendo in Campania. Mangiare una pizza.
“E allora perché non portarla nella migliore pizzeria al mondo?
Grazie alla disponibilità del nostro Franco Pepe è stato fantastico non solo mangiare, ma anche conoscere, assaporare, condividere, vivere e innamorarsi del nostro territorio attraverso un viaggio di una serata che resterà nel cuore della presidente”.