Ideata nel 2015, e pertanto ormai al quarto anno, oggi, 11 febbraio 2019 si celebra la Giornata Mondiale delle Donne nella Scienza, ideata fondamentalmente per ricordare tutte le personalità femminili che si sono distinte in ambito scientifico, ma soprattutto per un altro scopo che non è fine a se stesso e che ha una notevole importanza: infatti, uno degli obiettivi che sta alla base di questa giornata è quello di incitare più ragazze e donne possibili a intraprendere quella che potrebbe essere la strada della loro vita, abbattendo pertanto barriere e stereotipi che potrebbero arrestare il loro desiderio di fare scienza, magari per il solito cliché che prevede solo uomini al timone di aziende, solo uomini al timone di grandi ospedali, e solo uomini al timone della grande industria, chiamata mondo, con le loro scoperte ed invenzioni.
E invece no, perché è grazie alle migliaia di donne che hanno fatto la differenza, che è possibile attestare quanto queste affermazioni siano errate. Un esempio lampante, infatti, della nostra città, dimostra questa tesi. Si tratta di Anastasia Guerriero, scomparsa ormai più di 10 anni fa, che ancora oggi è ricordata per la sua grandezza e i suoi progressi in campo scientifico.
Anastasia Guerriero nacque nel 1951 ed è cresciuta a Napoli, da cui, dopo essersi laureata e specializzata in campo medico a Roma, partì per andare a vivere negli Stati Uniti: è a questo punto che le sue idee iniziarono a fare il giro per tutto il mondo, finché purtroppo non si è ammalata di un brutto male, il cancro: lo stesso male che tra l’altro era stato oggetto di molto ricerche condotte da lei, e che l’ha colpita profondamente, consumando tutte le sue energie.
Attualmente, inoltre, l’ospedale di Marcianise, di cui era originaria, è dedicato a lei e ogni anno, da 10 anni a questa parte, è bandito un concorso per tutti gli alunni delle scuole secondarie in provincia di Caserta, organizzato dal Liceo Giannone, in suo onore, in quanto ex allieva.
Caserta e la giornata mondiale delle donne nella scienza non si dimentica di lei.