Caserta – “Non accetto di essere censurata, sono una modella di nudo artistico”. Ivana Sammarco lo ripete con tono deciso alle mie insistenti richieste per avere sue foto più ordinarie, non di nudo. Non volevo pubblicare qui su CasertaWeb foto di nudo, seppure artistico, perché temevo che tanta parte del pubblico non le avrebbe capite. Temevo le polemiche.
Ma poi, grazie all’insistenza di Ivana, ho cambiato idea. Perché il nudo può essere artistico. Perché non si può mancare di rispetto al lavoro di un fotografo e di una modella professionisti. Perché l’arte, comunque, è soltanto per chi è in grado di apprezzarla. Perché le polemiche e le critiche su internet sono troppo facili e non valgono niente, al contrario di certe foto. Perché volevo raccontare un piccolo pezzo del panorama artistico di Caserta.
Così, Ivana Sammarco – 26 anni, casertana, modella di nudo artistico – è la ragazza di copertina – CoverGirl – di CasertaWeb di febbraio 2022 con le foto del maestro Damiano Errico (qui la sua pagina Instagram). Nell’intervista che segue lascio che sia Ivana stessa a raccontare il senso delle sue foto:
Ogni modella ha il suo genere, come definisci il tuo?
Io sono una modella di nudo artistico, settore in cui la cosa essenziale è studiare l’arte. Chi non studia l’arte non può fare nudo artistico. Io stessa sono spesso parte attiva dello shooting, organizzo lo styling, creo degli abiti, accessori, scambio idee con i fotografi (foto, quadri, statue…).
Come e quando hai iniziato a fare la modella?
Credo a vent’anni, molto tempo fa. Ho iniziato relativamente tardi ma il mio genere non ha età. Ho iniziato per un amico, ho fatto nudo da subito e mi sono trovata da subito a mio agio, non ho avuto vergogna.
Per me è innanzitutto una passione, per due anni ho scattato senza guadagnare un euro, poi è diventato anche un lavoro ma rimane di più una passione.
Perché il nudo?
Perché io amo l’arte. Amo andare nei musei… Quindi vedo una purezza in quel nudo.
Quando il nudo è artistico?
Essenzialmente quando non c’è volgarità soprattutto nello sguardo, nei gesti. Bisogna sempre essere molto delicate, cercare di richiamare le donne del passato ed i quadri del passato. Magari coprirsi con un drappeggio. Io sono sempre dell’idea che puoi essere molto più volgare vestita male che totalmente nuda.
Non ti imbarazza essere nuda sul set?
Assolutamente no. Soprattutto perché quando hai a che fare con un professionista lui guarda tutto tranne che la donna nuda. Il fotografo professionista vede la luce, vede come ti poni davanti all’obbiettivo. È una questione di atteggiamento, altro è essere nuda in una posa volgare ed altro è essere nuda in una posa che richiama un quadro di Caravaggio.
Non hai mai fatto sfilate, lavori di moda e concorsi di bellezza?
Assolutamente no! È un mondo che non mi appartiene. Anche perché credo di non avere le misure giuste, sono un po’ più formosa, come le donne rinascimentali.
Sei tutta naturale? Cosa ne pensi della chirurgia estetica?
Sì, sono tutta naturale. Ho fatto del mio punto debole, il mio naso, il mio punto di forza. In passato ci soffrivo, non mi piaceva. Oggi lavoro tantissimo grazie al mio naso che non è perfetto. Molte persone mi dicono che il mio lato migliore è proprio il profilo perché ho il naso che è atipico rispetto a tante altre modelle.
Riguardo la chirurgia estetica, non sono a favore dell’abuso che molte ragazze giovanissime ne fanno ma, se può servire ad una persona a sentirsi meglio con sé stessa, sono pienamente a favore.
Per le modelle di moda è fondamentale tenersi in forma. Per te questo è un aspetto fondamentale? Tu come ti tieni in forma?
Mah, sì. Fortunatamente sono per natura così. Ho fatto un po’ di palestra, mangio sano ma nulla di più. Studiando moda, so quali sono le misure che deve avere una modella per le sfilate, noi invece dobbiamo sembrare più formose e pittoriche possibile.
Spesso si crea un sodalizio artistico tra modella e fotografo, tu hai un tuo fotografo preferito?
Damiano Errico ovviamente! Grande amico! Damiano perché c’è una complicità, un gusto dell’arte ma soprattutto un’amicizia che ci lega. Io sono molto legata anche alla sua famiglia, sono entrata nella sua casa e gli ho presentato mia sorella, il mio fidanzato… Condividiamo la vita ed abbiamo condiviso tanti momenti lavorativi belli e, purtroppo, anche cose brutte.
Hai mai avuto problemi per il tipo di foto che fai?
Tantissimi! Io sono la pecora nera di Caserta e del Sud Italia. Però a me non interessa perché una persona che ha una passione deve credere in quello che fa e deve combattere. Poi io non faccio nulla di male, stiamo parlando di arte, di riportare il bello.
Per me non ha senso che una persona si scandalizzi perché io faccio delle foto di nudo. Bisogna guardare prima quel nudo, guardare gli studi che ci sono dietro, l’anima che c’è nelle fotografie. Poi si possono esprimere un giudizio oppure una critica.
La mia famiglia non era d’accordo però poi ha capito. Non ho mai avuto problemi con fidanzati gelosi perché ho sempre evitato persone che avessero una chiusura mentale di questo tipo. Mi sono sempre imposta, non ho mai permesso che qualcuno influenzasse ciò che faccio.
Hai mai avuto problemi di invidia da parte di amiche?
Da parte delle amiche strette no, anche perché mi scelgo bene le amicizie. Da parte di altre modelle sì. È un mondo molto particolare il nostro.
C’è un tipo di foto, un tipo di lavoro che ti piace di più?
Sì ma è oltre la fotografia. Il mio sogno è posare per artisti di pittura come Roberto Ferri, essere modella per pittori.
Cosa studi e cosa farei da grande?
Sono laureata come designer della moda, sto facendo un corso di due anni di scarpe, borse e pelletteria a Napoli. Quindi sarò designer della moda.
Quindi hai la passione per la moda?
Sì, certo.
Allora perché, come modella, non hai mai lavorato nel settore della moda?
Non mi appartiene. Anche quando disegno una collezione mi ispiro all’arte, al passato. Oggi la moda è molto concettuale, bisogna captare i gusti delle persone.
Le foto di moda vengono pagate dalle aziende del settore. Come si guadagna, invece, facendo la modella di nudo artistico?
Mi paga direttamente il fotografo, oppure ci sono dei workshop dove comunque vengo pagata. Il guadagno proviene dalla mostra, dalle persone che acquistano le fotografie, esattamente come si acquista un quadro, in stampa fine art.
C’è ancora qualcosa che vuoi dire ai nostri lettori?
Perché non mi arrendo nonostante tutte le difficoltà. Perché comunque c’è una nicchia importante di persone che apprezzano il mio lavoro. A me non interessa essere apprezzata dalla massa. La mia foto deve piacere a persone che ne capiscono. Per me le foto devono avere un’anima, lo dico sempre, altrimenti sono soltanto immagini.
Segui Ivana Sammarco su Instagram. Ringraziamo il fotografo Damiano Errico.