Caserta – L’ultimo turno del 2017 sarà molto importante per la vetta del girone C e il compito della Casertana, impelagata purtroppo in zone molto meno nobili della classifica, sarà quello di provare a rovinare la festa di fine anno al Catania, unica squadra capace finora di tenere il passo del Lecce.
Venerdì sera i salentini saranno impegnati sul difficile campo del Trapani e, in caso di sconfitta, potrebbero essere raggiunti in testa al campionato dal Catania di Cristiano Lucarelli, distante solo 3 punti. I falchetti si augurano però di rallentare la rincorsa degli etnei e nella gara in programma allo stadio Massimino (calcio d’inizio sabato ore 14.30) proveranno ad allontanarsi dalla zona playout per poi ripartire con la carica giusta dopo la lunga sosta invernale.
Strafavoriti sono i siciliani, reduci da due vittorie esterne contro Rende e Fondi e in piena lotta per la promozione in B: la Casertana però ha ritrovato fiducia dopo la vittoria con il Catanzaro e ha intenzione di giocarsela senza paura davanti al pubblico catanese, provando a mettere in campo le idee trasmesse alla squadra da mister D’Angelo.
L’avversario rievoca bei ricordi dato che proprio nella seconda giornata d’andata al “Pinto” contro il Catania la Casertana riuscì a conquistare una vittoria interna (per 1-0) che purtroppo è rimasta l’unica fino all’11 novembre (3-0 alla Paganese).
In quel match i rossoblù avevano in panchina l’allenatore Cristiano Scazzola e potevano contare su Luis Maria Alfageme, che invece sabato mancherà causa squalifica dopo l’espulsione rimediata contro il Catanzaro. Al loro posto ci saranno il tecnico Luca D’Angelo e Stefano Padovan, che guiderà l’attacco dei falchetti cercando anche un riscatto personale dopo una prima parte di campionato molto opaca. La cattiveria in campo dovrà però essere la stessa se si vuole tornare dalla Sicilia con un risultato positivo.
Anche il mister del Catania Lucarelli ricorda bene la partita del 2 settembre scorso e avverte, con un messaggio su Twitter, squadra e tifosi sugli errori da evitare: “Ogni volta” scrive l’ex attaccante di Torino e Livorno “che abbiamo approcciato la settimana con umiltà (come le ultime due) abbiamo poi reso le partite meno complicate, ogni volta che invece pensavamo (o pensavano) che l’avremmo vinta facile abbiamo preso schiaffi, come all’andata…”. I rossazzurri dovranno fare a meno di Biagianti ma potranno contare su tanti giocatori temibili e dalla grande esperienza. Ottimo momento di forma per la coppia d’attacco Ripa-Curiale, che nelle ultime due gare ha messo a segno 5 reti.
Prima di partire per Catania (con un giorno d’anticipo rispetto al solito) l’allenatore della Casertana Luca D’Angelo ha presentato la difficile sfida con queste dichiarazioni, riportate dal sito ufficiale del club: “La squadra non può che aver tratto giovamento dalla vittoria, ma il cammino è ancora tanto lungo. Dobbiamo fare tantissima strada. A Catania non sarà facile, ma la nostra squadra sta bene sotto tutti i punti di vista ed andremo a giocarcela, avremo le nostre possibilità per fare risultato. Dobbiamo cercare di avere più possesso palla di loro ed avere grande attenzione.
Non è facile fare la partita a Catania, ma se pensiamo di metterci tutti lì dietro non abbiamo speranze. Non esiste speculare in contropiede, anche perché mancherà anche Alfageme che fa della velocità la sua prerogativa.
Padovan giocherà” continua il tecnico “e in questi giorni ha dimostrato di stare molto bene. Ho grande fiducia in tutti i giocatori a disposizione. La dimostrazione è lo stesso Finizio che ha trovato spazio dopo tanta panchina ed ha fatto una grande partita. A parte l’assenza, giocheremo come sempre. Il modulo sarà lo stesso”.
Confermato quindi il 4-3-1-2 con Rainone e Polak centrali di difesa, un centrocampo probabilmente composto da Rajcic, De Rose e De Marco con Carriero leggermente più avanti a supporto della coppia d’attacco che dovrebbe vedere Turchetta al fianco di Padovan.