Da venerdì 4 novembre a domenica 6 novembre, si terrà l’esercitazione nazionale “Exe Sisma dello Stretto 2022” nel territorio della Regione Calabria e della Regione Sicilia, coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile (DPC), che ha l’obiettivo di verificare la risposta operativa del Servizio Nazionale della Protezione Civile a un evento sismico in un’area caratterizzata da una elevatissima pericolosità sismica.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), quale Struttura Operativa del Sistema Nazionale di Protezione Civile, sarà attore primario di questa esercitazione che serve anche a sperimentare le procedure da attuare in caso di emergenza sismica e da maremoto.
Il terremoto simulato avrà una magnitudo Richter 6.0 (magnitudo momento Mw 6.2), con uno scenario che riporta i maggiori danni in alcuni comuni della provincia di Reggio Calabria ma con effetti importanti anche nella provincia di Messina. L’evento simulato, infatti, sarà verosimilmente capace di innescare effetti ambientali a terra come frane e liquefazioni, riattivazione di faglie capaci di rompere la superficie e, potenzialmente, un maremoto.
Ed anche la provincia di Caserta ha inviato moltissimi dei suoi volontari di Protezione civile, dai nuclei comunali a quelli indipendenti. Dalla città capoluogo sono partiti i volontari del Servizio Nazionale Giovanile, SVG Caserta.
La partenza nella notte fra il 2 ed il 3 Novembre 2022, dal campo Svg Caserta su Viale Carlo III, volontari, mezzi e moduli si sono diretti verso Bova Marina (Reggio Calabria) per partecipare all’Esercitazione nazionale.
La colonna mobile, lungo il percorso e con tre fermate, si è arricchita di altri mezzi e volontari. Nella mattinata di ieri, giovedì 3 Novembre, il responsabile Enzo De Lucia, in qualità di “capo campo” ha diretto tutte le operazioni per l’allestimento del campo di accoglienza. “La protezione civile è sempre al servizio della comunità e lo fa addestrandosi ed aggiornandosi sempre, anche con questo tipo di attività”.
L’esercitazione durerà fino a domenica 6 Novembre
All’esercitazione nazionale si sono uniti anche i volontari della Protezione Civile di Santa Maria Capua Vetere. Un banco di prova necessario per il nostro Sistema di Protezione Civile, tre giorni di esercitazione sul campo per condividere modelli, migliorare l’operatività e testare IT-alert, il sistema di allarme per la popolazione in fase di sperimentazione.