E’ nei momenti di difficoltà che si scoprono i veri eroi. E’ il caso di una coppia di Villa Literno, lui poliziotto e lei insegnante della scuola d’infanzia, che da circa una settimana sono diventati punto di riferimento per molte famiglie meno abbienti che, in seguito al Coronavirus, stanno vivendo giorni di grande difficoltà: non hanno letteralmente cosa mangiare. Famiglie più sfortunate di altre che l’emergenza ha soltanto finito di aggravare una situazione già di per sé drammatica.
I due eroi in questione, Giuseppe Mauceri e Franca Mercurio, in questa lodevole impresa vengono aiutati da Mirella, cugina di lei, da Anselmo Iannone e da altri amici nella distribuzione di “pacchi alimentari” alle famiglie più bisognose della città, anche a molti stranieri che vivono nella zona.
L’iniziativa lanciata dalla Caritas e che prende il nome di “Spesa Sospesa” ha raccolto consensi e donazioni da tutta la cittadinanza che con privati, attività commerciali o imprenditori, partecipa attivamente per non lasciare nessuno indietro dando un senso forte di comunità.
Il signor Mauceri, originario della provincia di Bari e padre di due figlie di 15 e 11 anni, ci ha dichiarato al telefono: “Stiamo avendo una grande risposta di solidarietà da parte di moltissimi cittadini, in verità non eravamo preparati a tutto questo ma ci fa molto piacere. Abbiamo la casa piena di alimenti e beni di prima necessità che distribuiamo a ritmo continuo alle famiglie più bisognose che ci vengono segnalate.”
“Alcune famiglie – ha aggiunto il poliziotto benefattore – hanno preferito donare soldi per comprare generi di prima necessità perché hanno paura ad uscire di casa. Due imprenditori che hanno voluto mantenere l’anonimato, hanno donato 3000 euro ciascuno.”
Alla nostra domanda se non temesse di contagiarsi svolgendo questa attività, ci ha risposto: “Sono un poliziotto, sono in prima linea tutti i giorni. Ora dovrei avere paura di fare del bene a chi ne ha bisogno?”