Sabato 19 ottobre, presso la sede del Comune di Roccamonfina, il Consorzio di ricerca “Laocoonte” presenterà l’attività che da alcuni anni svolge sul territorio dell’Alto Casertano per il recupero e la valorizzazione dei Centri Storici con la mostra: “L’Alto Casertano, conoscere per valorizzare. Laocoonte incontra il territorio” a cura del direttore del Consorzio Mariano Nuzzo coadiuvato dal gruppo di ricerca composto da Marianna Aurilio, Alfredo Balasco, Vincenzo Basilicata, Serena Caldarelli, Claudia di Benedetto, Ilaria Pontillo e Irene Savinelli.
L’evento, inserito tra le iniziative dei Soci Istituzionali ICOM Italia, è patrocinato dal Comune di Roccamonfina e si inserisce nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione “Studi e ricerche sui beni culturali e paesaggistici per lo sviluppo turistico delle aree territoriali della Campania”.
Con questo evento, inserito nella cornice dell’ormai tradizionale “Sagra della castagna e del fungo porcino di Roccamonfina”, il Consorzio di ricerca “Laocoonte” mira a presentare la rete delle specificità territoriali, delle potenzialità e dei valori storico-artistici territoriali all’interno di un programma di studi e progetti di valorizzazione del patrimonio culturale locale.
La mostra sarà inaugurata alla presenza del Sindaco Carlo Montefusco, del Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca, dell’On. Gennaro Oliviero e del Presidente del Consorzio Laocoonte Maurizio Simone.
I lavori della conferenza si apriranno con l’intervento del Direttore di Laocoonte Mariano Nuzzo e proseguiranno con la presentazione delle attività di ricerca e la relativa applicazione a modelli reali da parte dei ricercatori del Consorzio.
Saranno presenti inoltre il Vicesindaco del Comune di Roccamonfina Mario Di Pippo, gli Amministratori del Comune di Roccamonfina e ilVicepresidente del Consorzio Marcellino Iannotta.
L’evento viene realizzato in collaborazione con il Comune di Roccamonfina e il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.