Dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino il premier Mario Draghi ha annunciato che il Governo ha intenzione di non prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 marzo 2022. Dopo oltre due anni di pandemia, dunque, anche l’Italia intravede la fine delle restrizioni.
“Il Governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese”.
“Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto – tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto” ha dichiarato il premier Draghi.
Dal prossimo 1 aprile non sarà più in vigore la suddivisione in zone colorate, che nelle fasi più critiche della pandemia ha classificato le Regioni in base a precisi indicatori permettendo di intensificare le restrizioni in determinate aree del Paese.
Dalla stessa data non sarà più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto e ci saranno importanti novità anche per le scuole che rimarranno aperte sempre e per tutti: “Saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe” ha detto ancora Draghi.
La chiusura dei bar nei cinema e nei teatri era prevista fino al 31 marzo, dal 10 marzo sarà possibile bere e mangiare nelle sale. Per gli over 50 sui posti di lavoro l’obbligo del Green Pass rafforzato dura fino a 15 giugno. Rimangono alcuni nodi da sciogliere, in particolare in merito allo Smart Working.
Il 1 aprile 2022 l’Italia volterà finalmente pagina e porrà fine allo stato di emergenza nazionale contro il Covid cominciato il 31 gennaio 2020. I Governi Conte II prima e Draghi poi hanno prorogato sei volte lo stato di emergenza: il 29 luglio 2020, il 7 ottobre 2020, il 13 gennaio 2021, il 21 aprile 2021, il 23 luglio 2021 con il decreto legge 105 e il 24 dicembre 2021 con il decreto legge 221. L’ultimo decreto legge ha prorogato lo stato di emergenza nazionale fino al 31 marzo 2022, speriamo per l’ultima volta.