L’étoile Olga Smirnova lascia Mosca e il Bolshoi: non avrei mai pensato di vergognarmi della Russia

Olga Smirnova lascia Mosca e il Bolshoi

Un altro artista lascia il Bolshoi in segno di protesta contro la guerra

Dopo il direttore Tugan Sokhiev (dichiaratosi contrario a qualsiasi conflitto, in qualsiasi forma) e l’italiano Jacopo Tissi, divenuto solo nel dicembre scorso primo ballerino di quello che é uno dei più prestigiosi teatri al mondo, tornato in Italia perché “nessuna guerra può essere giustificata, mai”, è adesso il turno di Olga Smirnova.

L’étoile, da quasi un decennio prima ballerina del Russian Bolshoi Ballet, ha dichiarato:  «Non posso non dire che con ogni fibra della mia anima sono contro la guerra… Non possiamo rimanere indifferenti in questa catastrofe mondiale». Si è quindi unita al ‘Dutch National Ballet’ olandese, che aveva già accolto il primo ballerino del Mariinsky di San Pietroburgo, Victor Caixeta.

La Smirnova sarà in Italia il 9 aprile per il Gala con cui La Scala renderà omaggio a Carla Fracci, insieme alle maggiori stelle della danza, tra cui Roberto Bolle, che, condividendo la posizione della collega russa, ha improntato il suo spettacolo del 2 marzo a Dubai al sostegno della pace.