Domenica e lunedì i Casertani sono chiamati a scegliere non tanto chi li rappresenterà, ma piuttosto in quale città intendono vivere.
Se amano una Caserta dove è necessario essere vassallo di qualcuno per avere un proprio diritto, se sono soddisfatti di essere fanalino di coda in tutte le classifiche di vivibilità, se ritengono giusto pagare le tasse più alte d’Italia, ancora se gli allagamenti che si registrano dopo ogni acquazzone li fa sentire a Venezia anche quando transitano solo in via torretta.
Se preferiscono tutto ciò allora non mi votassero.
Con onestà devo dire che io non sono in grado di conservare questo tipo di città.
Al “piacere” ho sempre preferito il sacrificio e lo studio per ottenere un risultato.
Non ho mai sopportato di vivere in una città che si arrende e si rassegna all’ignavia e all’immobilismo.
Viviamo in una città sporca e senza i più basilari servizi pubblici:
Manca un trasporto pubblico serio. Dove vadano ed che ora passino questi fantomatici pullman è ignoto ai più;
La raccolta differenziata non è ancora virtuosa ed è un vero e proprio miraggio in certi quartieri;
La manutenzione del verde pubblico è una rarità. Guarda il caso oggi (venerdì 1 ottobre 2021) la ditta era al lavoro a tagliare le siepi in centro città (diventate quasi un bosco urbano) come se volessero convincerci che tutto vada bene;
I parcheggi a pagamento costano troppo e le strisce bianche non sono equamente proporzionate. Proprio per questo motivo si assiste al paradosso che sia uso abbandonare l’auto in doppia fila, lasciando il parcheggio a pagamento vuoto;
Le piste ciclabili non sono a norma e sono ancora poche;
Mancano gli asili nido;
La macchina comunale è allo sbando:
Quanti di noi hanno perso tempo in questi giorni per recarsi al Comune a ritirare la tessera elettorale che, in realtà, dovrebbe arrivarci a casa?
Siamo costretti a comprare le buste per l’immondizia perché non ci vengono consegnate.
Donne, anziani e minori abbandonati a se stessi;
Politiche sociali totalmente assenti in città.
Da Consigliere:
1) aprirò uno “Sportello del cittadino” e sarò a disposizione una volta a settimana per incontrare tutti i cittadini e ricevere segnalazioni e proposte;
2) Esaminerò tutti i contratti (trasporti, manutenzione del verde, rifiuti, etc.) ed in caso di mancato rispetto degli accordi, mi attiverò per le risoluzioni contrattuali, con nuovi bandi di gara;
3) Proporrò un servizio interno (o, al massimo di gestione mista) per la gestione dei parcheggi;
4) Aprirò, da avvocato esperto in tutela dei debitori, uno “Sportello del debito” per consentire ai cittadini di liberarsi dai debiti, aggravati dalla pandemia;
5) Mi impegnerò affinché l’acqua sia totalmente a gestione pubblica come voluto dai cittadini con il referendum.
6) Verificherò i lavori precedentemente svolti, in primis la manutenzione delle strade, chiederò spiegazioni alle ditte ed il relativo risarcimento danni.
7)Mi attiverò per aprire una casa di riposo per anziani a gestione totalmente cittadina, creando posti di lavoro.
8) Reperirò fondi per la città partecipando ai bandi europei.
Per tutti questi motivi e tanto, tanto, tanto altro che è sotto gli occhi di tutti, e per i progetti che realizzerò, se come me, pensi che si debba fare altro a Caserta rispetto allo scempio che c’è oggi unisciti alla mia battaglia di civiltà:
Fai una X su Forza Italia e scrivi Narciso.
Fai una X su Gianpiero Zinzi sindaco.
Grazie del vostro sostegno
Biagio Narciso
#tuttopuòsuccedere