Ho la sfortuna di abitare in via Pier Paolo Pasolini e vi segnalo, anche se voi lo sapete benissimo, le condizioni indecenti in cui versa questa strada abbandonata, abbandonata come un po’ tutta la città che prosegue dopo la stazione (la Caserta di serie B, per intenderci, quella che sfuma in San Nicola).
La strada è un colabrodo di buche ed avvallamenti aggravati dai recenti lavori per la fibra, infatti il solco scavato per la posa dei cavi rimane come un torrentello che si snoda per la strada, forse per fare da affluente ai laghetti che si formano ad ogni pioggia e che, quando vengono attraversati dalle macchine a tutta velocità, generano fontanelle estemporanee che servono per “lavare” i pantaloni dei malcapitati passanti…
E questo senza parlare della sporcizia: cartacce, buste, lattine ecc che stazionano per giorni sulla strada in vana attesa di uno spazzino che venga a raccoglierle, tanto da poter essere ormai memorizzate dai passanti: “si, questa è la busta di patatine della scorsa settimana; quella è la pubblicità del supermercato che hanno messo nella cassette della posta tre giorni fa e che il vento ha fatto allegramente svolazzare per l’aria”.
Vi ricordo che le tasse le paghiamo anche noi cittadini di serie B e sono tasse da serie A per avere in cambio un tubo (per parlar pulito)!
Lo so, lo so, non ci sono soldi… ma per la pista ciclabile ci sono (è alla moda, è greeeeeeen).
Lo so, lo so, state per iniziare un piano “Marshall” che riguarderà le strade del centro, ma via Pasolini è in periferia…
Ho visto che state riparando miracolosamente il sottopassaggio, ma vi esorto a chiuderlo la notte per evitare che qualcun vi vada a depositarvi le sue deiezioni, altrimenti sono soldi buttati.
