Capua (Caserta) – “Appunti di viaggio”, le canzoni e le scene che hanno accompagnato il lungo percorso da attrice e cantante della napoletana Lina Sastri approdano sul palco del teatro Ricciardi di Capua giovedì 22 febbraio alle 21.00. Uno spettacolo unico in cui la Sastri, una delle donne che rappresenta meglio nell’arte lo spirito campano, accompagnata dai suoi musicisti rievocherà i momenti più significativi della sua carriera e della sua vita.
Tra i numerosi premi ottenuti nel corso della sua lunga attività ci sono due David di Donatello per la miglior attrice protagonista, per “Mi Manda Picone” (1984) e per “Segreti Segreti” (1985), e un David di Donatello per la miglior attrice non protagonista, per “L’inchiesta” (1987). Lina Sastri ha avuto occasione di lavorare con i grandi nomi del cinema, del teatro e della musica e recentemente è apparsa anche nell’ultimo film di Ferzan Ozpetek “Napoli Velata”.
Questa la descrizione dello spettacolo “Appunti di viaggio” fornita dal Teatro Pubblico Campano:
Sulla scena nuda dominata dalla scultura di Pulcinella, creazione preziosa del maestro Alessandro Kokocinski, proiezioni e immagini della lunga carriera dell’artista si alternano a brani musicali e teatrali eseguiti dal vivo.
Un viaggio, sempre nuovo, nel teatro, nella musica e nel cinema italiano, attraverso i racconti di vita vissuta, gli incontri indimenticabili con le grandi personalità artistiche del nostro paese (da Eduardo a Patroni Griffi, da Roberto De Simone ad Armando Pugliese), con i poeti e i drammaturghi, gli autori e i registi come Nanni Moretti, Nanni Loy, Carlo Lizzani, Woody Allen, Giuseppe Tornatore.
Il racconto dell’incontro fatale e improvviso con la musica risveglia ricordi antichi di infanzia: la madre forte e melodiosa, il padre partito per il Sudamerica.
Tutto liberamente proposto da Lina Sastri, accompagnata in scena dai suoi valentissimi musicisti capaci sempre di cogliere l’attimo, seguire o anticipare il racconto musicale della sua vita.
I brani musicali vanno da “Madonna de lu Carmine” scritta da Roberto De Simone per lo spettacolo Masaniello, alla “Taranta del Gargano”, da “Canzone Appassionata” a “Bammenella”, da “A vita è comme” ‘o mare” a “Assaje”, scritta proprio per Lina da Pino Daniele per il film “Mi manda Picone”, da “La Profezia”, canzone del film “Li Chiamarono…Briganti” di Pasquale Squitieri a “Sud scavame ‘a fossa”, brano inedito di Pino Daniele cantato a rap, dall’inedito “Edua’”, dedicato a Eduardo De Filippo a “Uocchie c’arraggiunate”, da “Tammurriata nera” a “Amara terra mia” di Domenico Modugno. E ancora, i grandi classici napoletani e moltissimi altri brani che hanno segnato la carriera musicale e teatrale di Lina Sastri, tra cui Reginella, Maruzzella, fino all’indimenticabile Napul’è di Pino Daniele.
Uno spettacolo mai uguale a se stesso che riserva ogni sera piccole sorprese, un dialogo sincero e appassionato con il pubblico che ascolta pensieri, segreti, dolori e gioie di una grande artista. Un taccuino che si riempie ogni sera liberamente, sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica.
Un dialogo d’amore che rivela dell’artista molto più di quanto un semplice spettacolo possa mostrare. Un viaggio nell’anima che si presenta ogni sera diverso, perché questo è il teatro.