Lungo la costa Domitia è festa, siamo già al 18esimo nido di tartaruga Caretta Caretta nel giro di 17 giorni. Dal 10 lunglio al 27 ne sono stati trovati ben 10, da Bagnara di Castel Volturno a Mondragone, “ancora una volta le tartarughe volanti di Domizia scorgono le tracce dalle nuvole e danno il segnale a terra”.
Lo scorso 10 luglio, arrivati in spiaggia i soccorsi, la stazione Stazione Zoologica Anton Dohrn mette in sicurezza il decimo nido della costa domiziana in questa estate 2023, ventiseiesimo per tutta la Campania.
E siccome nulla in natura succede a caso, tarta-mamma Kitsune Dunita ha fatto il suo nido sulla spiaggia di Bagnara, proprio di fronte il residenze La Duna, dove è ospitata Casa Domizia, alloggio a disposizione gratuita di chiunque desideri contribuire a cercare le tracce della Caretta Caretta.
L’11cesimo nido arriva il 14 luglio, la tartamamma che risale la spiaggia del Lido Patria 1, ha fatto un fantastico nido dove depositare i suoi piccoli che nasceranno fra fine agosto e i primi di settembre. La scoperta dal tartapattgliatore dell’Associazione Domizia, Pietro, un vero segugio.
Nel corso della stessa giornata arriva anche il 12esimo nido. La Tarta-Mamma ha risalito la spiaggia di Castel Volturno, in questo caso un tratto libero, a Pinetamare. Per l’esattezza in un spazio dove c’era uno scalino di sabbia alto almeno mezzo metro. l’Ha scavallato, si è fatta spazio fra gli scarti trasportati dalle mareggiate, ha evitato vegetazione e resti in plastica, poi ha scelto il suo posto ideale è ha deposto uno splendido nido.
Il tredicesimo arriva il giorno dopo, il 15 luglio. Si chiama Chicca la tarta mamma che ha risalito la costa Domiziana e ha innestato vita anche lei nella spiaggia luogo ideale dove far nascere le piccole Caretta caretta. Il comandante ha scoperto le sue tracce e poi le uova.
Insomma un venerdì e sabato da leoni per la costa domiziana, con quattro nidi di tartarughe marine scoperti e messi in sicurezza sulle sue spiagge e sempre nella stessa giornata si scopre anche il 14esimo nido. L’ultima tartamamma che ha risalito la spiaggia in località Pinetamare ha il nome identico al nostro presidente della Repubblica, si chiama Mattarella.
Le sue uova fra fine agosto e i primi di settembre schiuderanno e un esercito di tartarughine si tufferà a mare, creando tanta nuova vita.
Il quindicesimo nido è anche il secondo per Mondragone. Arrivati i ricercatori dell’Acquario di Napoli hanno confermato si trattava del nido fatto nella notte dalla tartamamma Aria, secondo in questa estate per la spiaggia di Mondragone.
Ma la costa Domizia non si ferma più, ecco arrivare anche il 16edimo nido. Si chiama Vaiana la sedicesima tartamamma che ha risalito la spiaggia Domizia questa estate 2023
Ha deciso di fare il nido questa notte al Flava Beach, dove c’è lo spazio kid’s, dedicato al divertimento dei piccoli. A scoprire le sue tracce Sabrina, e a mettere in sicurezza il nido come sempre la stazione zoologica
Il DICIASSETTESIMO NIDO si chiama HOPE
Come la speranza per un mondo migliore, più rispettoso della natura e di chiunque, di noi animali marini, degli esseri umani e di ogni singolo elemento della fauna e della flora, che sulla costa domiziana inizia a intravedersi. Il percorso è più che tracciato, Hope ha risalito di notte la spiaggia libera del Villaggio del Sole e pure lei ha lasciato vita sotto la sabbia, immediatamente presa in cura dai ricercatori dell’Acquario di Napoli, avvisati dai tarta pattugliatori coordinati dagli umani di Domizia Terry & Domenico.
E infine, ma solo per ora, la scoperta del DICIOTTESIMO nido della costa Domitia lunedì 24 luglio: si chiama LUDO. La Tartamamma ha risalito stanotte la spiaggia del lido Spiaggia Relax e deposto il nido individuato dalle nuvole dai pattuglianti volanti Leda&Adriano.
I ricercatori dell’acquario di Napoli hanno messo in sicurezza il nuovo nido di Caretta caretta generatore di vita, felicità e sorrisi.
Insomma per adesso è grande festa sul litorale, ovviamente attendiamo nuove buone notizie. Intanto l’associazione Domizia mette in allerta la popolazione delle spiagge con un appello per non disturabare e danneggiare le covate.
“Ma voi lo sapete che andare in spiaggia con moto, quad e auto è vietato non solo da comportamenti etici, ma dal codice della navigazione stabilito da voi stessi esseri umani, che è un reato punibile con multe molto salate?. Le uniche tracce belle da vedere in spiaggia sono quelle dei piedi e delle pinne.
Chi non rispetta le leggi degli esseri umani e quelle della natura, va denunciato. Chi non rispetta le tartarughe marine che potrebbero essere schiacciate da questi mezzi, che non rispetta la spiaggia di tutti, compreso dei bambini che su questa sabbia sporcata dalla plastica delle gomme si rotolano e tutti gli altri che la frequentano, va denunciato, alla capitaneria di porto, ai vigili urbani, o a ogni altra forze di polizia”.