Maltempo, chiesto dalla Regione lo stato di emergenza per i territori colpiti dal nubifragio

Il maltempo mette la Campania sotto acqua e fango
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In relazione agli eventi alluvionali che hanno colpito diversi territori della Campania e con particolare intensità e gravità l’area del Comune di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, è stata formalizzata dal Presidente Vincenzo De Luca – sulla base della relazione della Protezione Civile Regionale – la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza.

Nel contempo, sono state messe a disposizione risorse della stessa Protezione Civile Regionale per i primi interventi.

veccia
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Intanto si lavora incessantemente a Monteforte Irpino dove a seguito dei temporali si è verificata una colata di fango. Alle associazioni del territorio con il coordinamento della Protezione civile regionale si sono aggiunte quelle di altri comuni. Complessivamente sono impegnati 70 volontari, con mezzi speciali, 12 idrovore, torri faro.

La Protezione civile della Regione Campania si tiene in stretto contatto con la Prefettura di Avellino e le autorità locali. Il sindaco ha attivato il Centro operativo comunale mentre Sma Campani e Comunità Montana hanno assicurato disponibilità.

Il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo tiene costantemente informato il presidente De Luca che segue l’evolversi della situazione.

La situazione è stata particolarmente dura anche a Caserta città e sul territorio provinciale, alberi caduti, transenne divelte e strade trasformate in torrenti impetuosi. L’acqua ha raggiunto un livello di alcune decine di centimetri, con i tombini che sono saltati costringendo così tante auto a restare ferme in mezzo alla sede stradale, e rendendo di fatto la circolazione impraticabile.

La situazione più pesante si è registrata nell’area verso Maddaloni, Numerose anche le interruzioni dell’erogazione della corrente elettrica in diverse zone che sono durate anche per 24 ore, alcuni quartieri hanni potuto riaccendere la luce solo ieri 10 agosto intorno alle ore 18.00,