Movida e viabilità a Caserta, ancora le proteste dei cittadini: “Siamo chiusi in una gabbia infernale”

Nuovi orari per la movida
immagine di repertorio, via Vico
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La questione movida a Caserta non si è mai veramente chiusa, se ne tace per un po’, si aspettano gli esiti di qualche ordinanza, o degli ultimi accordi tra Comune e associazione dei commercianti, ma poi la finta quiete viene rotta da una nuova rissa, un nuovo fatto, una nuova voce tra i residenti stanchi.

I social sono e diventano la voce di tutti, anche per gridare il proprio disagio alle istituzioni com’è successo al signor Gianluigi Lenguito, residente di via Vico a Caserta, che sulla pagina Facebook del gruppo di cittadinanza attiva Ciò Che vedo in Città, ha pubblicato una sorta di lettera aperta all’amministrazione comunale, che di seguito riportiamo.

veccia
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Al Signor Sindaco di Caserta ed a tutti i componenti il Consiglio Comunale:
Purtroppo per noi residenti nel ristretto spazio di Via Vico e Piazza Correra è diventato un inferno, impossibile viverci. Via Vico è praticamente chiusa da entrambi i lati.

Piazza Correra è diventata un parcheggio per chiunque ne voglia approfittare. Esiste una movida che non ci dà tregua nè di notte nè dì giorno. A tutte le ore ci sono personaggi che occupano gli spazi per bivaccare, ubriacarsi ed “altro”. Non possiamo uscire, non possiamo rientrare, bloccati a casa nostra.

Una volta questa era Zona a Traffico Limitato, ora è diventata Zona a Tutta Libertà. Mi appello a Lei ed a tutti i componenti la Giunta ed il Consiglio Comunale, aiutateci vi prego a rendere più vivibile il nostro quotidiano. Dateci una speranza di sopravvivenza”.

Non è la prima volta che ascoltiamo queste rimostranze, d’altronde anche le associazioni contro la movida selvaggia si fanno portavoce delle difficoltà dei cittadini, segnalando più volte episodi di gravissima invivibilità.

E purtroppo proprio questi luoghi più di una volta sono diventati anche teatro di tragedie, come la morte del giovanissimo Gennaro Leone a Piazza Correra durante una futile lite lo scorso anno, di cui da pochissimo si è tenuto il primo Memorial.

Negli ultimi fine settimana il rinforzo di forze dell’ordine, una task force tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale ha attuato una serrata dei controlli su strada e negli esercizi pubblici, ma si chiedono soluzioni definitive che guardino innanzitutto alla sicurezza dei giovani e alla vivibilità dei cittadini.