Il concerto omaggio a Ennio Morricone tenutosi domenica sera presso il Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio di Caserta ha offerto un’opportunità unica per celebrare il talento di uno dei più grandi compositori di colonne sonore nella storia del cinema italiano e internazionale.
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Il Maestro Nello Salza e la sua band, con la tromba come strumento principale, hanno reso omaggio in modo magnifico al lavoro di Morricone.
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Gli spettatori hanno avuto l’opportunità di immergersi nelle emozioni e nei ricordi legati alle musiche di Morricone mentre il repertorio è stato eseguito in forma di concerto. E’ stato un modo meraviglioso per onorare il lascito di Ennio Morricone.
Nello Salza nasce a Sutri (Viterbo) ed è prima tromba del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro dell’Opera di Roma e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 1984 ad oggi ha inciso oltre 400 colonne sonore.
Due volte Premio Oscar con le musiche della colonna sonora di Nicola Piovani per il film “La Vita è bella”, film diretto e interpretato da Roberto Benigni e con le musiche della colonna sonora del M° Ennio Morricone e per il film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”, è stato definito dalla critica “la tromba del cinema italiano”. E’ stato docente in vari conservatori italiani, attualmente insegna presso il Conservatorio di Napoli, nonché testimonial Yamaha, seguendo la progettazione e firmando due modelli di tromba. Nel 2021 partecipa al Festival di Sanremo in qualità di ospite dove si esibisce in un omaggio ad Ennio Morricone.
Di tutte le colonne sonore incise 250 hanno visto la collaborazione con Ennio Morricone, tra le altre quelle con Nicola Piovani, Riz Ortolani, Franco Piersanti, Armando Trovajoli, Luis Bacalov, Francesco De Masi, Fiorenzo Carpi, Piero Piccioni e altri, mentre come solista ha interpretato celebri colonne sonore in tour in Italia, Grecia, Thailandia, Turchia, Cina, Giappone, Russia, Kazakistan, Germania, Olanda, Belgio, Etiopia, Romania, Repubblica Ceca, Israele, Argentina, Sud Africa, Norvegia, Danimarca, Marocco, Albania, Spagna e Portogallo.
Ecco la cronologia di alcune colonne sonore:
1981 – Il marchese del Grillo (N. Piovani)
1984 – La Piovra (R. Ortolani)
1984 – Cuore (F. Piersanti)
1984 – C’era una volta in America (E. Morricone)
1987 – Gli Intoccabili (E. Morricone)
1987 – La Famiglia (A. Trovajoli)
1987 – Intervista (N. Piovani)
1988 – Nuovo Cinema Paradiso (E. Morricone)
1990 – La voce della Luna (N. Piovani)
1994 – Il Postino (L. Bacalov)
1996 – La sindrome di Stendhal (E. Morricone)
1997 – La vita è bella (N. Piovani)
1998 – La leggenda del pianista sull’oceano (E. Morricone)
2015 – The Hateful Eight (E. Morricone)
Il concerto-tributo al maestro Ennio Morricone, ha avuto come scenario il terrazzo del Monumento al Belvedere di San Leucio, grande opportunità per un’eccezionale riuscita dell’evento, sotto le stelle e con un pubblico partecipe e numeroso.
Nello Salza e la sua band, composta da Vincenzo Romano (tastiere), David Medina (basso) e Gianfranco Romano (percussioni), hanno ripercorso la storia del cinema italiano, accompagnando gli spettatori nel magico mondo che il maestro Ennio Morricone ha vissuto e ci ha fatto rivivere, con le sue composizioni e le sue esperienze a fianco di grandi registi, primo fra tutti Sergio Leone; infatti il ciclo western ha fatto la differenza nel panorama italiano che negli anni ’60 incontrava l’America: “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più”, “Il buono, il brutto, il cattivo” (che formano la cosiddetta “trilogia del dollaro”) , “C’era una volta il West”, “C’era una volta in America”.
Molto interessante l’introduzione ai brani che il maestro Salza ha proposto, quasi una sorta di “lezione-concerto”, preparando l’uditorio ad un ascolto consapevole e motivato. Tra il pubblico molti gli appassionati ed i conoscitori delle indimenticabili musiche del maestro Morricone, il quale si definiva da sé un “impiegato della musica”, a significare che per lui il lavoro del compositore era costante, impegnativo e puntuale come qualsiasi alto professionista che opera nel suo studio tutto il giorno.
Molti gli aneddoti raccontati dallo stesso solista, compagno di molte avventure del maestro Morricone: elogio alla creatività, l’innovazione con gli strumenti “dimenticati” come il flauto di Pan, l’armonica, i vari ottoni(compreso il basso-tuba) e la grande esperienza musicale che per moltissimi anni ha contraddistinto la genialità di Ennio Morricone anche oltre confine.
La prima tromba del Conservatorio di Santa Cecilia ha presentato la sua band e ne ha elogiato le qualità: ottimo arrangiatore il pianista, contento, come egli stesso ha dichiarato, della resa acustica del concerto e profondamente ispirato dalla location, efficacissimi gli effetti percussivi di Gianfranco Romano ed un tessuto sonoro al basso di David Medina che non ha fatto per nulla rimpiangere l’orchestra, creando un bellissimo tappeto armonico.
Oltre all’esibizione strumentale il maestro Salza si è cimentato nel “fischio”, tema principale del film “Per un pugno di dollari”, emozionante.
A grande richiesta tre bis con i quali la band ha salutato il pubblico in un’ovazione generale.