Oggi, 21 marzo, si celebra la Giornata Mondiale della Poesia.
Istituita dall’UNESCO nel 1999, la ricorrenza, che coincide con l’inizio della stagione primaverile, celebra l’arte poetica e la sua importanza nell’essere anello di congiunzione tra diverse culture. “Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo”. Sono le parole della celebre poetessa Alda Merini, nata proprio nel giorno di primavera, il 21 marzo 1931 (e scomparsa nel 2009). Come i fiori più belli e profumati di questa stagione, tali sono i suoi meravigliosi componimenti. “Chi regala le ore agli altri vive in eterno”, affermava. E in eterno vive chi, sulla terra, si nutre dei suoi splendidi versi.
La poesia è il salvagente
cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio.
Quando sono diventato così impenetrabile
che neanche l’aria
riesce a passare
Questi i versi della poesia “Il salvagente” del poeta libanese Khalil Gibran. Essi denotano quanto la poesia non sia solo una forma di scrittura, ma un balsamo che lenisce le ferite dell’anima, dell’autore e del lettore.