Caserta – La notizia era nell’aria e stamattina è arrivata la conferma ufficiale: i sostenitori della Casertana non potranno seguire la propria squadra nell’impegno di sabato 31 marzo contro la Paganese. La sfida, con calcio d’inizio alle 16.30 al “Marcello Torre” di Pagani, è molto importante per entrambe le squadre: la Paganese deve fare punti per potersi salvare mentre i falchetti, dopo l’entusiasmante e meritata vittoria con il Lecce (momenti di tensione tra i tifosi prima dell’inizio del match), vogliono raggiungere l’obiettivo playoff, insperato fino a qualche mese fa.
Ma, a prescindere dalle ragioni di classifica, la partita è molto sentita dalle due tifoserie, tra le quali non corre affatto buon sangue. In diverse occasioni negli anni scorsi si sono vissuti momenti di tensione e nel settembre del 2016 proprio in occasione di una sfida tra Paganese e Casertana, ci furono violenti scontri tra gli ultras, in seguito ai quali il vicario del questore di Salerno Pio Amoriello emise 17 daspo nei confronti di altrettanti tifosi della Casertana.
Sono stati proprio questi spiacevoli precedenti a spingere il prefetto di Salerno a imporre il “divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in provincia di Caserta, anche ove in possesso di tessera del tifoso”. Già qualche giorno fa, il 21 marzo, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive aveva ritenuto tale partita “connotata da alto profilo di rischio”.