Bellona (Caserta) – Si è sparato alla testa ed è morto Davide Mango, l’uomo che nel pomeriggio si è barricato nel proprio appartamento a Bellona armato di fucile da caccia. Il 48enne ha ucciso la moglie, Anna Carusone di 45 anni, e ha cominciato a sparare all’impazzata dal balcone sulla folla generando il panico.
Pomeriggio di panico a Bellona in via Aldo Moro, dove Davide Mango in preda ad un raptus di follia prima si è accanito contro la moglie e poi ha iniziato, dopo essersi barricato nella mansarda di casa, ubicata nel parco Mary Ann, tra via Aldo Moro e via Matteotti, nelle vicinanze di un supermercato Decò, a sparare sulla strada.
Le forze dell’ordine (diverse decine di persone tra poliziotti e carabinieri) presenti sul posto non sono riuscite a trovare un modo per far arrendere l’uomo e così, intorno alle 21, hanno fatto irruzione nella mansarda: la guardia giurata di 48 anni, vicino agli ambienti di Forza Nuova e dell’estrema destra, appena ha sentito entrare le teste di cuoio entrare nella sua abitazione ha esploso l’ultimo degli oltre cinquanta colpi, usandolo per togliersi la vita.
Nei momenti in cui si è consumata la tragedia nella zona tantissime persone in preda al panico sono scappate via o si sono rifugiate nel vicino supermercato per sfuggire ai colpi d’arma da fuoco esplosi dall’uomo. Il palazzo è stato evacuato appena possibile ed anche la figlia della coppia, di soli 15 anni, è riuscita a salvarsi per miracolo scappando per le scale e fuggendo appena si è accorta che l’uomo aveva sparato a sua madre. Nonostante si sia salvata, la ragazza dovrà convivere con il dramma di aver perso in circostanze così assurde entrambi i genitori nel giro di poche ore.

Ma non tutti sono riusciti ad evitare il pericolo: l’uomo, oltre ad aver ucciso la moglie, sparando dalla mansarda Mango ha ferito diverse persone. In tutto sarebbero cinque, tra cui la vicina di casa Jolanda Festa, due ragazze che stavano entrando nel bar sottostante l’abitazione del vigilante e un automobilista di passaggio mentre era a bordo della sua vettura.
Nel corso della sparatoria è rimasto ferito anche il luogotenente Crescenzo Iannarelli, comandante della stazione dei Carabinieri di Vitulazio, che con i colleghi stava cercando, tra via Aldo Moro e via Matteotti, di convincere l’uomo ad arrendersi senza ulteriore spargimento di sangue. Il comandante Iannarelli e la Festa sono stati ricoverati in ospedale.
Non si conoscono i motivi del folle gesto, sembra scatenatosi dopo una lite in famiglia. L’uomo da qualche tempo non lavorava più come guardia giurata e pare fosse in crisi con la moglie, che più volte lo avrebbe denunciato per violenze.