La mamma dei cretini è sempre incinta, ne abbiamo la riprova ogni qual volta viene vandalizzato un bene comune, ottenuto con sacrificio e pazienza per migliorare la vita di una comunità.
Così è amareggiato Andrea Boccagna, consigliere comunale e referente per il quartiere Parco degli Aranci, nel considerare quanto accaduto proprio sotto le sue finestre.
“Il playground di Parco Aranci è stato realizzato per soddisfare il bisogno primario dei ragazzi e giovani che hanno voglia di praticare il sano sport del basket.
L’impianto è comunale ma totalmente disponibile ai giovani per l’uso di cui si è detto. All’imbecille che oggi ha deciso di vandalizzarlo spaccando un tabellone, voglio ricordare che l’impianto è anche suo e così come lo lascia dopo averlo usato, così lo ritrova.
Se poi il suo sport preferito è quello di rompere le cose, andasse a rompere le….scatole a casa sua”.
La nota, pubblicata sul suo profilo Facebook, intristisce tutta una società, è questa dei vandali, purtroppo sempre più giovani, una piaga che la città non può e non vuole più sopportare.
La rete Caserta Città Viva, nel ripristinare la villetta degli Aranci, con sacrifici davvero duri a carico dei volontari, in opere di turnazione, pulizia, manutenzione, ha dovuto combattere non poco con questi elementi, una battaglia che sostiene a volte anche mettendo a repentaglio la propria incolumità considerate le reazioni di taluni di loro.
Risale dunque forte a galla la questione telecamere e videosorveglianza. Un quartiere decentrato come Parco degli Aranci, dove anche il passaggio delle forze dell’ordine – sicuramente per motivi di penuria di parco macchine e uomini – è decisamente poco frequente, ne ha assolutamente bisogno.